Visualizzazione post con etichetta Dead end. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Dead end. Mostra tutti i post

venerdì 9 agosto 2019

Dead end


Titolo: Dead end
Regia: Jean-Baptiste Andre & Fabrice Canepa
Anno: 2003
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Il Natale dovrebbe essere un giorno di festa da passare coi propri cari, come è sempre stato negli ultimi vent'anni, per la famiglia Harrington, ma quest'anno qualcosa cambierà...
In viaggio con la famiglia per raggiungere la suocera, Frank Harrington decide di prendere una scorciatoia. L'incubo inizia. Una misteriosa donna in bianco vaga nel bosco, lasciando un alone di terrore al suo passaggio. Una strana auto scura, con un conducente invisibile, porta gli Harrington in una spirale di morte e follia verso una inquietante destinazione...

Dead end è un piccolo cult che purtroppo ho scoperto tardi. Una favola nera condita da humor, dialoghi taglienti, insoliti e sboccati, falcia ogni luogo comune solito dell'horror e riesce a fare un mezzo miracolo con il limitato budget messo tutto come cachet della coppia di genitori, infatti le prove di Lin Shaye e Ray Wise fanno il braccio di ferro per chi è più bravo.
Deliziosamente girato da una coppia di registi che poi non si è più vista lavorare, il film si prende tutto il tempo, ma nemmeno molto, per lasciar intuire quali potrebbero essere i pericoli facendo quasi e solo ricorso alle interpretazioni (quasi tutte all'interno di una macchina) e al contesto narrativo che seppur abbastanza abusato (le riprese notturne, la strada deserta, gli angoscianti rumori e le strane presenze che vengono dai boschi) riesce ad ottenere risultati insperati.
L'incubo familiare, i personaggi misteriosi, la macchina infernale e poi la scia di morti porta a galla, nella disperazione più totale dei componenti del nucleo, segreti che forse dovevano rimanere tali e con questo il film riesce dove tanti hanno fallito spiazzando fino al climax finale delizioso.
Tra i migliori horror natalizi di sempre.