Visualizzazione post con etichetta Paranza dei bambini. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Paranza dei bambini. Mostra tutti i post

mercoledì 10 luglio 2019

Paranza dei bambini


Titolo: Paranza dei bambini
Regia: Claudio Giovannesi
Anno: 2019
Paese: Italia
Giudizio: 4/5

Napoli 2018. Nicola, Tyson, Biscottino, Lollipop, O'Russ, Briatò vogliono diventare ricchi alla svelta, comprare abiti firmati e motorini nuovi. In particolare Nicola, la cui madre gestisce una piccola tintoria non resiste alla tentazione di entrare a far parte di una 'famiglia' camorrista. Il furto di una pistola lo fa sentire più uomo anche nei confronti di Letizia che gli è entrata nel cuore al primo incontro. In poco tempo diventa il capo del suo gruppo. Nicola ha 15 anni.

"Ai morti colpevoli. Alla loro innocenza"
E'vero qualcuno forse dirà che il miglior cinema italiano, quello main stream, ruota spesso attorno ai temi della criminalità organizzata. In questo caso il filone cerca di inserire un connotato leggermente atipico dove ad essere protagonisti sono i ragazzini, quelli stessi visti nella serie di GOMORRA.
Il risultato supera le aspettative e sfiora quasi il capolavoro.
Neo realismo post-contemporaneo del cinema italiano? Sicuramente Giovannesi e Saviano hanno saputo fare un ottimo lavoro di squadra.
La miglioria apportata al film è da scovare nella sua messa in scena, nella mai banalità della sceneggiatura, di uno script e di un'idea che insegue e si muove a cavallo della realtà e infine un manipolo di attori più che in parte forse addirittura esaltati dall'idea di poter inscenare piccoli boss scelti tutti non professionisti direttamente dal Rione Sanità.
A differenza però della serie resa famosa o di alcuni piccoli protagonisti di Ostia, qui il tratteggio è proprio sulla formazione del manipolo di ragazzi, in particolare Nicola, della sua ascesa, tra richieste di pizzo, una ragazza da mantenere e a cui non far mancare niente, ad una madre che pur intuendo la scelta del figlio preferisce tacere per una casa di lusso, al sentirsi uomo con un arma tra le mani e infine gli omicidi, che dopo la prima esecuzione diventano normale routine.
Nel film di Giovannesi i ragazzini sfidano i boss minacciandoli senza mostrare paura o esitazione
Proprio per uscire però dal racconto di genere criminale di noir come appunto GOMORRA faceva, il film sceglie e adotta una soluzione per certi versi nuova, lavorando più su cosa succedeva agli adolescenti e i loro sentimenti quando sceglievano una vita criminale.