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lunedì 30 dicembre 2019

Batman-Il ritorno


Titolo: Batman-Il ritorno
Regia: Tim Burton
Anno: 1992
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Dopo aver stretto un'alleanza con un corrotto affarista, il Pinguino, un essere deforme che vive nelle fogne, decide di diventare il Sindaco di Gotham City con l'obiettivo di distruggere Batman. Nel frattempo a Gotham fa l'apparizione una nuova minaccia, Catwoman anch'essa intenzionata a distruggere l'uomo pipistrello.

Il Batman di Burton inizialmente non era stato pensato in termini così commerciali e appetitosi per il pubblico, in particolare i bambini. Se nel primo capitolo l'autore ci aveva messo di fronte ad un villain che in almeno un paio di scene riesce ad essere molto inquietante, qui aumenta il tiro con un mood molto oscuro e grottesco e alcune scene piuttosto bizzarre.
Il risultato è ottimo. Aumenta la caratterizzazione dei personaggi con lo strano elemento che accomuna il pipistrello e il pinguino, l'abbandono dei genitori, e forse un loro primo incontro da fanciulli quando si incrociano con le carrozzine. Allo stesso tempo Bruce sembra quasi non voler più crescere come se fosse affetto da una sindrome di Peter Pan che lo relega nella grotta.
Il sequel che ancora una volta, anche se in rarissimi casi, rischia di superare il primo film del dittico, è un cinecomic ancora più adulto e personale rispetto a quello di partenza, meno spettacolare piegando di più le convenzioni del fumetto per siglare un'opera autoriale dove il marchio di fabbrica si riconosce subito. Il film ancora adesso ha un'atmosfera in grado di catapultarti nella favola Dc siglata dall'autore, un mix di zone d'ombra, scene d'azione suggestive, un contenitore di mirabolanti avventure e di validissimi effetti speciali.
In più rispetto al Joker del primo capitolo, qui la storia e le origini di Oswald meritano davvero un lavoro di richiami e riferimenti biblici e letterari andando a intendere il destino di Oswald fin da piccolo ancora prima di Bruce. Un destino offerto al volere delle acque, un abbandono per essere obliato e come tale finirà anche lui in una caverna sotterranea del mondo artico popolata da pinguini che adotteranno il Pinguino fino a farlo diventare loro leader.