Titolo: Beowulf
Regia: Graham Baker
Anno: 1998
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 2/5
La Bestia uccide chiunque trovi. Il
difensore della Rocca è in difficoltà fino a quando non giunge il
misterioso Beowulf (figlio di un'umana e del Dio delle tenebre e
della menzogna) che decide di affrontare l'entita' che sta' uccidendo
tutti gli abitanti della zona
Duole vedere trattato così male un
personaggio epico così interessante che si muoveva in
un'ambientazione composta da creature sovrannaturali e scontri tra
titani.
Il film di Baker è una porcheria
cosmica, dove l'azione è lenta, i combattimenti ridicoli, la
performance di Lambert imbarazzante, il mostro fatto con una c.g
disturbante (nel senso che si vede male per tutta la sua durata) e
pacchiana e per finire i personaggi didascalici e senza nessun guizzo
d'originalità a parte la femme fatale Rhona Mitra che riesce col suo
fascino a rendere meno insopportabile la visione del film. Un
tentativo davvero sprecato, anche l'idea dell'ambientazione
post-atomica con armi rivoluzionarie e la scelta di girare tutto il
film all'interno del castello potevano davvero trovare una scrittura
in grado di valorizzarne gli aspetti. Invece finisce tutto in maniera
telefonata con il climax finale scontato e il solito happy ending.