Titolo: Everly
Regia: Joe Lynch
Anno: 2014
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Una donna blindata nel suo
appartamento, deve affrontare un commando di assassini inviati dal
suo ex, uno spietato capo della mafia, per ucciderla.
“Tette Grosse, Bene. Film Pacco,
Male”
Se non fosse per la presenza della
bomba che più sexy non si può, Salma Hayek, forse non sarei
arrivato fino alla fine. Simile il caso di un altro esperimento
furbetto simile, ma meno, parlo di COLOMBIANA con la bellissima Zoe
Saldana.
Di fronte a tope del genere si arriva
fino alla fine è questa la dura realtà.
Everly potrebbe sembrare cool e pulp
per chi non ha mai visto pellicole come queste o che si avvicinano
(per non dire assomigliano molto e tutte).
Il risultato però, almeno in questo
caso, è imbarazzante.
E'imbarazzante la storpiatura di LEON,
le strizzatine d'occhio a un certo cinema orientale che sa il fatto
suo (prendendone in questo caso solo il lato peggiore come il
masochista e il sadico) ad un tentativo di addolcire puntando sulle
torture a giovani donne, ad un rapporto con una madre e una figlia
abbandonate da cinque anni, e ad un altro orientale che prima di
spirare sul divano cerca di redimersi. Per non dimenticare lo stuolo
di killer donne tutte a caso che irrompono nella stanza.
Peccato davvero per Joe Lynch che con
questo film si è proprio sputtanato, altri lo osanneranno, mentre
invece lo ricordo solo per aver girato quella nerdata, almeno
divertente, di KNIGHT OF BADASSDOM