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domenica 20 novembre 2022

Squeal


Titolo: Squeal
Regia: Aik Karapetian
Anno: 2021
Paese: Lettonia
Giudizio: 3/5

Samuel è un uomo lontano da casa, in cerca del padre. Perso nell'Europa dell'Est più remota, ai margini di una mitica foresta, ha un piccolo incidente stradale che porta ad un incontro fortuito con Kirke, figlia di un allevatore di maiali. Sam presto capisce che le sue priorità devono cambiare se vuole sopravvivere. L'iniziale ospitalità di lei è uno stratagemma per catturarlo e costringerlo a lavorare nella fattoria. Solo, senza conoscere la lingua e incatenato ogni giorno della settimana insieme ai maiali, impara ad adattarsi. Fortunatamente, un maialino in apparenza magico conquista la fiducia di Sam e gli mostra la strada per la libertà e il vero amore.
 
Squeal aka Samuel's Travels è un horror atipico, una fiaba sconfortante, di quelle che trattano il tema dei redneck, dei bifolchi in salsa slava senza prendersi mai sul serio ma regalando una storia interessante con diversi valori aggiunti a partire dalla scelta della musica classica, dei toni fiabeschi e di una voce narrante funzionale. Un uomo che vaga senza una meta, cercando suo padre, le sue origini e trovandosi per assurdo a cercare di assumerne delle altre in un luogo sconosciuto con altri valori e modalità di crescita. Un film che si divincola presto da alcune etichette come quello per cui ci si poteva aspettare puntasse sul torture in cui il protagonista viene sodomizzato da una famiglia di bifolchi tenuto al guinzaglio come un maiale. In realtà e per fortuna è molto diverso, in un crescendo dove non mancano alcune stonature, lungaggini e ingenuità (Samuel troppo presto perde il suo obbiettivo e non è chiaro come riesca ad affezionarsi così velocemente alla famiglia di Kirke) ma dove c'è anche una stranissima storia d'amore, dove i personaggi (i bifolchi intendo) seppur sembrino tagliati con l'accetta vengono caratterizzati a dovere, dove viene inscenato il grande incendio dei maiali e dove uno di questi diventa l'aiutante magico del protagonista come nelle fiabe. A metà tra la storia fantastica, i viaggi di Gulliver, Calvaire e tante altre cose, Squeal è un film atipico, strano, bizzarro, per certi versi contro corrente ma che mi auguro piaccia a tutti gli amanti del genere che cercano nel panorama indie e autoriale prodotti di questo tipo