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domenica 25 marzo 2018

Kickboxer-Retaliation


Titolo: Kickboxer-Retaliation
Regia: Dimitri Logothetis
Anno: 2018
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Kurt Sloan non vorrebbe tornare in Thailandia ma, durante un allenamento, viene catturato, sedato e rinchiuso in una prigione. In cambio di 2 milioni di dollari dovrà affrontare un temibile sfidante e, solo nel caso di vittoria, verrà liberato.

Alle volte è troppa la tentazione per il trash. Quando poi è il sequel di un'altra trashata le aspettative, essendo ancor più basse, non possono che portare a tante risate e divertimento assicurato nel non sense generale di un film che non sta in piedi.
Ritorniamo ad una saga che già segna il suo limite più grosso dal momento che KICKBOXER, tra l'altro non credo neppure di averli visti tutti, erano già un film da non ricordare.
Qui non hanno fatto altro che inserire più attori possibili con il risultato di non far altro che una parata di "star" dove ovviamente l'oscar non può che meritarselo Van Damme.
Quando parlo di parata di "star" bisogna però almeno citarne qualcuna: Ronaldinho, non parla, non dice nulla, tira solo pallonate alla gente; Myke Tyson, che tira pugni a destra e a manca scimmiottando se stesso e ridendo come un cretino; Christopher Lambert che fa davvero paura per quanto è inquietante ed è invecchiato davvero male, altro che immortale; infine Hafþór Júlíus Björnsson alias Mongkut, un altro gigante smisurato dopo l'episodio precedente con Dave Bautista.
Il problema più grosso del film al di là delle difficoltà produttive, sceneggiature scritte da gente improvvisata al momento e soprattutto quello di avere una durata eterna per quasi due ore.
Cos'altro dire di questo film che ho praticamente già rimosso. Brutto, a volte dannatamente comico e l'apoteosi del trash quando ascoltiamo alcune gag tra gli attori per non parlare dei dialoghi assurdi che rasentano i luoghi comuni più ambiti per i film di serie b sulle arti marziali e che in fondo non possono che ammettere il lato meno nascosto del film: qualcosa di vergognosamente tragicomico