Titolo: Junji Ito Maniac
Regia: Shinobu Tagashira
Anno: 2023
Paese: Giappone
Stagione: 1
Episodi: 12
Giudizio: 4/5
The Strange Hikizuri Siblings segue una
coppia che studia i fantasmi e partecipa alle sedute spiritiche di
una famiglia disfunzionale di sei fratelli.
The Story of the Mysterious Tunnel e
Ice-Cream Bus sono incentrati su un laboratorio che indaga presenza
fantasmagoriche radioattive e su un camioncino dei gelati che fa
letteralmente squagliare di passione
Hanging Balloon è la cronaca
dell’invasione di palloncini giganti assassini
Four x Four Walls e The Sandman’s
Lair registrano i dispetti del diabolico Soichi nei confronti del
fratello che cerca di studiare e la discesa nella follia di un uomo
perseguitato dal suo alter ego di un’altra realtà
Intruder e Long Hair in the Attic sono
ambientati in case dove Oshikiri sente misteriosi passi e Chiemi si
trasforma in uno spirito di vendetta
Mold e Library Vision parlano di luoghi
portatori di morte – la prima è divorata dalla muffa e la seconda
è arredata con una libreria i cui libri ossessionano il
proprietario.
Tomb Town segue Tsuyoshi e Kaoru
raggiungere una cittadina dove le tombe sono erette nel punto esatto
in cui si ritrovavano i morti al momento del decesso.
Layers of Terror e The Thing that
Drifted Ashore narrano di Reimi, una donna fatta di strati di sé
stessa come gli anelli di un albero e di una creatura marina con
strani ospiti dentro di sé
Tomie indaga l’esistenza di una
studentessa con un segreto spaventoso
Unendurable Labyrinth e The Bully sono
incentrati su tre ragazze ospiti di un monastero buddista e di una
ragazzina che bullizza un bimbo più piccolo
Alley e Headless Statue hanno per
protagonisti un giovane che va a vivere accanto a un vicolo dove si è
consumato un delitto e un artista che costruisce manichini senza
testa
Whispering Woman e Soichi's Beloved Pet
narrano di una donna incaricata di istruire una ragazzina su ogni
singola azione e sul ritrovato Soichi alla prese con un adorabile
gatto maledetto.
Per chi non conoscesse le opere di Ito,
questa serie antologica potrebbe essere un primo valido approccio.
Nonostante si sia detto peste e corna di questa ennesima serie
targata Netflix, il risultato non è affatto male. Certo alterna cose
molto buone con altre meno, ma rimane una carrellata generale sulla
politica d'autore e sulle suggestioni che passano nella mente
dell'outsider nipponico.
Abbiamo di tutto in quella che appare
spesso con un'atmosfera grottesca, macabra e disturbante.
Maledizioni con tanto di evocazioni
grazie a sedute spiritiche, spettri, fenomeni paranormali, vecchi
personaggi che tornano come Tomie la femme fatale immortale e Soichi
che a causa della sua carenza di ferro ama tenere in bocca dei chiodi
e non ultimo Uzumaki. C'è tanto body horror, orrore cosmico, case
infestate, j-horror, la muffa che corrode la casa, entità mostruose,
teste a palloncino che terrorizzano e impiccano la gente, la famiglia
di personaggi inquietanti, in tutto questo facendo un exursus che
oscilla tra il grottesco, l'horror e il folclore giapponese.
Pur avendo una gestione diversa
rispetto all'impatto della storia, alle vicende narrate, ad uno
sbilanciamento di ritmo per quanto concerne la narrazione e la
sensazione di un cliffhanger finale non proprio ben riuscito, la
serie si dimostra più che valida. Una visione onirica, un incubo di
qualcuno dei protagonisti, se non dell'autore stesso che propone
spessissimo narrazioni in cui l'inquietudine sale col procedere delle
vicende e dove violenza e orrore seguono spesso un'escalation folle e
sanguinosa in grado di tenerci con gli occhi fissi sullo schermo fino
all'ultimo secondo.