Titolo: Rambo-Last Blood
Regia: Adrian Grunberg
Anno: 2019
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
John Rambo si è ritirato in Arizona,
presso la tenuta di famiglia dove vive con la domestica e amica Maria
e con la nipote Gabrielle, entrambe di origini messicane. L'uomo è
più integrato che mai, tanto che aiuta anche la forestale nel corso
di una alluvione, ma è sempre tormentato dai fantasmi della guerra,
infatti vive in un ampio labirinto di tunnel che ha scavato sotto il
terreno del ranch. Gabrielle sta per andare al college, ma un'amica
trasferitasi in Messico le ha detto di aver trovato suo padre e la
ragazza vorrebbe conoscerlo. John e Maria non sono d'accordo, ma
Gabrielle non si lascerà convincere e finirà in grave pericolo,
obbligando lo zio a imbracciare ancora una volta le armi.
Prima erano i vietcong ora i cartelli
del narcotraffico, che fino a prova contraria fanno molta più paura.
Da sempre comunque facevo il tifo per i Vietcong.
D'altronde per un film che è un
revenge-movie che punta tutto sullo splatter bisognava trovare
qualcosa di più squallido e quindi trafficanti della prostituzione
erano il top visto che i pedofili erano difficili da inserire vista
la trama della storia. In questo modo John ha trovato il nemico
perfetto su cui sfogare tutta la sua frustrazione, visto che i poveri
Vietcong evidentemente non avevano fatto niente di male, ma forse
questo John lo ha capito con gli anni e ha capito anche che ha ucciso
centinaia di persone innocenti.
Rambo-Last Blood è un fenomeno che
torna quasi a dover chiudere capitoli di saghe discutibili in cui
sembra che il finale debba essere il più triste e malinconico
possibile (oltre che il più violento).
Così è successo anche per Logan ad
esempio da cui secondo me viene ripresa tanta di quella atmosfera
urbana da western moderno che ultimamente è tornata in auge.
La trama di Last Blood è così
sintetica che è inutile soffermarsi. Così come è inutile stare a
capire un nucleo molto strano tra Rambo-vecchia messicana alias donna
delle pulizie e la nipote. Un triangolo tra l'altro sospeso in una
casa nel mezzo del nulla a pochi km dal confine messicano (sembra
fatto apposta come a provocare la nipote ad andarci).
Ma il bisogno di avere risposte sulle
proprie origini è così forte da sfidare il rischio.
Altro non c'è molto da dire. Il film è
violentissimo. Il Messico, almeno quell'anfratto che vediamo
controllato dai narcotrafficanti, è un vero incubo in terra dove
bisogna avere paura pure dei lampioni per strada e di notte non
mettono il naso fuori nemmeno i vampiri dal tasso di negatività e
bisogno di uccidere che si annusa nell'aria.
John prima le prende con tanto di
sfregio sulla guancia. Questo causa la vendetta dei cattivi che così
drogheranno e uccideranno la nipote dopo avergli fatto di tutto, per
cui John ritorna ancora a farsi vendetta e infine il fratello del
narcotrafficante ucciso tornerà per vendicarsi ma la casa di John
sarà come la casa dei 1000 corpi o come la macchina assassina più
letale dell'America e John ha fatto una promessa: deve strappargli il
cuore. Una premessa: se John non fosse andato, la nipote
probabilmente sarebbe ancora viva.
Qualche difettuccio di forma e altro
c'è. Ad esempio le macchine nel finale che vanno a trovare John se
uno calcola i posti a sedere si renderà conto che i numeri non
tornano e i nemici sono almeno il doppio (ma d'altronde essendo tutte
vittime sacrificali servivano sulla carta i numeri per far vedere
tutte le trappole e i tracobbetti di John).
Alla fine John si siede sulla sdraio
fuori a contemplare il panorama. Tutti quelli prima di lui e con lui
sono morti tranne Maria, la donna delle pulizie messicana, che a
questo punto, morti tutti, decide di andarsene.
Menzione a parte sui tunnel nel film,
bisognerebbe aprire una caccia al tesoro per vedere cosa c'è
nascosto lì sotto.
Last Blood è un action di serie b, che
punta tutto sulla mattanza finale, sugli stratagemmi, sulla forza
fisica e presenza del fisic du role Stallone e infine continua un
percorso anche vagamente reazionario su come gli americani vedono il
resto del mondo o si sentono i padroni o soprattutto debbano
sistemare alcune faccende come strappare il cuore dal corpo.