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sabato 4 giugno 2011

Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni


Titolo: Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni
Regia: Woody Allen
Anno: 2010
Paese: Usa/Spagna
Giudizio: 3/5

Passioni, ambizioni e ansie causano un crescendo di guai e follie nella vita di due coppie sposate: quella formata da Alfie e Helena, e quella della figlia Sally e di suo marito Roy. Dopo essere stata lasciata da Alfie – che se n'è andato per inseguire la perduta giovinezza e una ragazza di nome Charmaine - Helena mette da parte la razionalità e si affida ciecamente ai bislacchi consigli di una cartomante ciarlatana. Dal canto suo Sally, intrappolata in un matrimonio infelice, si prende una cotta per l'affascinate proprietario della galleria d'arte - nonché suo capo - Greg, mentre suo marito Roy, uno scrittore che attende con ansia una risposta dalla sua casa editrice, resta folgorato da Dia, una donna misteriosa che cattura il suo sguardo da una finestra vicina.

L’ultima commedia europea di Allen non poteva essere più squisita. A partire da un cast molto vario e finalizzato agli intrecci narrativi che vengono raccontati, grazie anche ad una voce esterna che solo a tratti sembra dare una sensazione di inadeguatezza, quello che sembra ancora una volta interessare il regista è l’apparente solitudine e l’idea di doversi sempre rimettere in gioco magari cercando di ri-trasformare la propria identità per cercare di rimanere al passo coi tempi.
Entrambe le storie con le loro similitudini e i loro clichè mostrano molto bene i limiti e le arroganze di una generazione che non accetta un destino sereno senza doversi inerpicare in relazioni pericolose ma che possano appagare la curiosità.
Hopkins è superlativo nel dare un quadro di un anziano che per soddisfare la gallinella di turno controlla sull’orologio il momento in cui il Viagra farà effetto oppure un tormentato Brolin che per non fare i conti con l’idea di non essere uno scrittore prova a cercare tutti gli espedienti del caso.

Adulti-giovani e giovani-adulti che si accavallano mostrando con poesia e dei dialoghi brillanti una realtà che ha nella sua fragilità e nel bisogno di avere qualcuno che ci stia accanto la sua spina dorsale, il tutto condito con un’ottima colonna sonora jazz e un finale che farà riflettere sull’idea di riprendersi in mano le proprie vite consapevoli di aver intrapreso delle scelte che non sempre possono cambiare….