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giovedì 4 agosto 2016

Holidays

Titolo: Holidays
Regia: AA,VV
Anno: 2016
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Kevin Kolsch dirige l'episodio dedicato al giorno di San Valentino, che ruota attorno ad una giovane ragazza che è ossessionata dal suo allenatore di nuoto. Scott Stewart dirige invece l'episodio dedicato al Natale e segue un uomo che farà di tutto e di più per regalare a suo figlio un nuovo paio cuffie all'ultima moda scoprendo cose su se stesso e sulla sua famiglia che non avrebbe mai voluto sapere. l'episodio di Kevin Smith tratta invece di CamGirls che lavorano durante la notte di Halloween.

Ultimamente gli horror a episodi non sono certo una novità.
Sono un espediente come un altro per raccontare in minor tempo e con maggior forza, quando si riesce, una storia. Non per forza dei corti ma dei piccoli episodi finalizzati all'intrattenimento.
Ultimamente non ci possiamo lamentare se nelle antologie c'è sempre chi è più bravo o ha più dimestichezza e una storia originale da raccontare e sviluppare rispetto agli altri.German Angst
è stato un tentativo interessante anche se parliamo più di gore e cinema exploitation austriaco, oppure Tales of Halloween anche se mi aspettavo di più ma come questo Holidays si focalizza su un tema in particolare quello delle festività.
Theatre Bizzarre purtroppo è quello che ne è uscito più sconfitto visto lo scarso budget così come Penny Dreadful Picture Show.
I temi qui seppur indirizzati al tema della festività (Natale, Pasqua, Halloween, Festa della mamma, San Valentino) cercano di sviluppare un'idea in particolare, dalla setta alle nuove tecnologie, al desiderio e alla vendetta, e infine al ritrovamento e alla nascita come metamorfosi.
Se non tutti brillano per originalità e intenti, alcuni più di altri nella loro apparente semplicità riescono a creare suspance con pochi mezzi ma puntando tutto su un'ottima atmosfera come accade per il Father’s Day di Anthony Scott Burns dove una ragazza riceve dal padre, creduto morto, un nastro inciso che la guida nel luogo dove scomparve anni prima, il complesso St. Patrick’s Day, che parte dai lati più colti della festa di San Patrizio – il Santo cacciatore di serpenti – per innestarvi la storia di un’insegnante che si trova incinta di un rettile. Motrice dell’oscuro evento è una diabolica bimba irlandese che vuole restaurare col padre il culto pagano dei serpenti: inquietante tutta la parte conclusiva con il rito e le maschere zoomorfe che adorano il gigantesco rettile.
In tutto questo non manca l'episodio con il folletto di turno che sevizia una donna con tanto di penetrazione e fallo ben in vista.