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mercoledì 2 giugno 2021

C'era una cinese in coma


Titolo: C'era una cinese in coma
Regia: Carlo Verdone
Anno: 2000
Paese: Italia
Giudizio: 2/5

Ercole Preziosi è un agente che gestisce poveracci. Casualmente incappa in una autista, Nicola, che ha un suo esclusivo talentaccio spettacolare, a mezza strada fra lo spogliarello e il cabaret. Incredibilmente il ragazzo ha successo
 
C'era un cinese in coma è uno dei pochi passi falsi del regista romano. Un Beppe Fiorello troppo lanciato senza i giusti freni e spettacoli di spogliarello con alcuni monologhi decisamente discutibili sulla sessualità e sull'italiano medio. Il problema principale del film è che non riesce a far ridere e come dramma sociale inciampa troppe volte e si salva con un finale amaro quanto realistico.
Ercole, Verdone, viene messo in sordina per lasciare spazio a Nicola e le sue bravate con una sceneggiatura e un plot narrativo già visto troppe volte senza riuscire ad avere i numeri per fare la differenza o emergere tra una gamma vasta di prodotti amatoriali.
La possibilità di poter fare qualcosa di più con uno spettacolo basato interamente sul sesso e sull'esibizione corporale e il linguaggio lascivo diventa il vero elemento incerto che deraglia alcuni intenti in risultati esili e macchinosi che si trascinano e dipanano senza un ritmo e un vero motore trainante.