Visualizzazione post con etichetta Pioggia infernale. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Pioggia infernale. Mostra tutti i post

giovedì 17 dicembre 2020

Pioggia infernale


Titolo: Pioggia infernale
Regia: Mikael Salomon
Anno: 1998
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

La cittadina di Huntinberg, Indiana, è investita dalla più preoccupante bassa pressione della storia dell'umanità. Il fiume Ohio rischia di straripare e la popolazione civile viene evacuata. Bande di sciacalli si avventano sulle proprietà rimaste incustodite e Tom, alla guida di un blindato che trasporta tre milioni di dollari viene intercettato da una banda di fuorilegge capitanata da un tale Jim, noto farabutto locale. Jim e compagni scaricheranno sul malcapitato un'apocalisse di fuoco, mentre l'autista riuscirà a fuggire con il malloppo.

Pioggia infernale è un poliziesco con alcune inserzioni da disaster-movie e se vogliamo un thriller che di colpi di scena però ne azzecca ben pochi soprattutto da quando il film diventa un parco acquatico. Il villain che unisce le forze con il protagonista, un sodalizio già visto ma funzionale nel far emergere una certa corruzione che dilaga e serpeggia ovunque anche in piccole cittadine dove sembra che lo sceriffo ci metta l'anima per salvare i pochi rimasti. Anche in questo caso l'impianto di semina, il primo atto, rimane la parte migliore, alcuni personaggi sono scarsamente caratterizzati come Karen rispetto invece allo sceriffo. Come dicevo da quando gli argini crollano, parte del film diventa una rincorsa tra motoscafi e acquascooter prendendo il sopravvento e lasciando la pioggia la vera protagonista a differenza di una resa dei conti pasticciata e senza preferire mai qualche bel colpo di scena.