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domenica 20 marzo 2011

Lethal Alligator

Titolo: Lethal Alligator
Regia: Scott Harper
Anno: 2009
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Una squadra di coraggiosi soldati deve fermare un gigantesco. coccodrillo che sta seminando il panico alle porte di Los Angeles. Qualcuno ha rubato un uovo dal suo nido, e il gigantesco rettile è deciso a riprenderselo. Per i soldati l’impresa non sarà facile: basta un attimo di distrazione per diventare un gustoso pasto per la belva assetata di sangue.

La casa di produzione è sempre l'Asylum e quindi con questa menzione speciale si può dunque approfondire la rara incapacità di Harper a dirigere un film anomalo di una noia rara.
Escludendo il fatto che si passa troppo tempo solamente a vedere soldati che corrono e che cercano di dare enfasi alla loro sofferenza, tutto il film soffre di quella rara malattia che si chiama alternare la parte filo-governativa costituita dalla gente che cerca di dare forma al problema alla procedura standard delle truppe militari.
Il coccodrillo si vede poco.
Sorvolando sugli effettacci in c.g si vede in alcune scene il coccodrillo saltare direttamente addosso ai soldati, le proporzioni cambiano a seconda della prosettiva. Di fronte ai soldati sembra poco più grosso di un umano, ma poi riesce a mangiare un elicottero che non vola proprio a bassa quota(vedi paragone con Mega Shark per il fatto che i mostri sembrano amare ponti,aerei,elicotteri e sottomarini)
Il meglio rimane anche in questo caso la scena finale in cui la ragazza installa il detonatore alla base del coccodrillo che rimane lì fermo a smandibolare senza farle nulla e aspettare infine di esplodere.
Non si può quindi spendere parole circa il reparto tecnico fantasma che cerca invano di puntare anche in questo caso sul titolo furbo che però è un segnale di riconoscimento se si conosce la casa di produzione.
Da evitare come lo scorbuto.