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martedì 15 settembre 2020

Stomach


Titolo: Stomach
Regia: Alex Visani
Anno: 2018
Paese: Italia
Giudizio: 2/5

Alex è un ragazzo solitario e tormentato che vive in un posto di campagna estremamente desolato. Vittima di un passato oscuro e di un presente fatto di soprusi e umiliazioni, Alex si trova a essere vessato continuamente dai suoi colleghi di lavoro. Ma dentro il ragazzo si nasconde un male oscuro, un dolore profondo e, al tempo stesso, qualcosa di sinistro. Qualcosa che spinge per uscire, qualcosa che nutre una sete di sangue sfrenata. Un vortice di orrore e violenza si scatenerà, lasciando una scia di sangue interminabile.

Il cinema indipendente e autoriale italiano mi sta molto a cuore cercando nel tempo di non farmi mancare nulla all'appello anche se con i dovuti ritardi per lo più legati al tempo e al ritrovamento dei film.
Visani è un altro nome che mi è nuovo nel vasto panorama degli horror italiani a basso budget.
Sequenze a metà tra un'opera seriosa e un prodotto amatoriale dove l'elemento che forse prova a salvarsi di più è la fotografia almeno negli esterni per poi in realtà ricercare troppo un blu di fondo che non sempre riesce ad essere suggestivo. Stomach è un body horror che cerca di essere cruento al punto giusto, alternando una recitazione tremenda con alcune scene splatter e torture che provano a ridare enfasi e sostanza al film. Un'idea che non riesce mai a concretizzarsi del tutto diventando una mescolanza di generi e opere molto famose che Visani frulla tutte insieme senza un minimo di originalità e coerenza per sorprendere evidentemente più sul piano degli effetti e degli omicidi nonchè qualche scena di sesso e stupro che serve come sempre per i giovani mestieranti a cercare consensi facendo vedere un paio di tette a gratis.
Ho letto diverse recensioni entusiaste su questo horror underground che sono contento di aver visto e che sia stato fatto, ma a differenza di altri colleghi senza soldi, non dimostra quel passo in più lasciando una visione seppur con un buon ritmo, segnata da troppe defezioni a partire dalla storia, dallo svolgimento troppo palese e soprattutto la creatura che Alex "tiene in grembo" con un make up davvero insulso.