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domenica 17 ottobre 2021

Dune (2021)


Titolo: Dune (2021)
Regia: Denis Villeneuve
Anno: 2021
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

Nel sistema feudale che domina l'universo nel futuro il potere è nelle mani di un imperatore sotto il quale lottano tra di loro delle importanti casate. Sul desertico pianeta Arrakis si trova la Spezia, sostanza preziosa per una varietà di motivi. Alla casata Atreides e al suo capo, il Duca Leto viene affidato il controllo del pianeta ma in realtà si sta approntando una congiura per eliminarlo. Leto ha però un figlio, Paul, il quale è dotato di particolari poteri che sta sviluppando con l'aiuto di sua madre Lady Jessica. Anche lui finisce quindi con il diventare un ostacolo da abbattere.

Ci sono alcune opere che fin dalle prime inquadrature ci fanno comprendere l'autorialità e quanto si possa essere affezionati ad un progetto. Al di là della riuscita e dell'ambizione, resta il dovere personale di portare a termine un sogno nel cassetto. E'così per il cinema è successo innumerevoli volte, spesso portando la stessa opera ad essere analizzata da registi diversi con uno sguardo e una politica d'autore a volte completamente diversa l'una dall'altra.
Per Dune è un pò così, un film che cerca di raccontare i fatti seguendoli di pari passo per come vengono raccontati nel romanzo di Frank Herbert. Un film con pochi e misurati dialoghi, tanto pathos e ancora una volta come per BLADE RUNNER 2049, il paesaggio che si concretizza raccontandosi da sè senza bisogno di parole ma di sguardi e atmosfere.
Con un cast perfettamente adeguato dove ognuno riesce a dare il meglio di sè, Dune è il continuum della visionarietà di Villeneuve che dopo essersi cimentato con diversi generi sembra abbracciare sempre di più la sci fi. In più la sua messa in scena e le scelte in generale sono spesso complesse nonchè ambiziose e del tutto anti commerciali preferendo tempi dilatati, tematiche adulte e scomode, assenza totale di ironia e una scelta peculiare come in questo caso di evitare tutte le lingue utilizzate nel romanzo per mantenere un solo idioma.
Dune vince in modo clamoroso per come propone profonde riflessioni sulla natura dell'esperienza umana e del nostro futuro come specie abbattendo le barriere tra corpo e tecnologia, l'idea di una sostanza che trasforma i nostri cervelli in computer sovraumani e poi la crisi climatica, lo sfruttamento delle sue risorse limitate e le potenti caste. Tutti elementi rafforzati in questa narrazione e messa in scena dove infine la Spezia non è altro che la magia, una tecnologia avanzata la quale permette all'uomo e alla stessa esistenza di migliorarsi