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venerdì 18 marzo 2011

Mutants

Titolo: Mutants
Regia: David Morlet
Anno: 2009
Paese: Francia
Giudizio: 3/5

Un virus ha trasformato l'umanità in zombie assetati di sangue. Marco e Sonia, una giovane coppia in fuga dai mutanti cerca di combatterli mentre si dirigono verso una base militare. Ma quando Marco si infetta in un attacco, la gravida Sonia deve combattere il suo peggior nemico: l'uomo che ama.

La Francia è uno dei panorami più interessanti dell'horror odierno. Ne sono la prova alcuni ottimi lavori come CALVAIRE,ALTA TENSIONE,MARTYRS,FRONTIERS,VINYAN,A L'INTERIOUR,VERTIGE,LA HORDE.
Mutants è la ciliegina sulla torta di questo periodo "fertile". Sceneggiato da Desanges(VERTIGE) riprende il tema post-apocalittico per un'epidemia che ha dimezzato il genere umano.
Una manciata di location tra neve e montagne, un budget modesto ma non spropositato e tanta verve degli attori, Morlet dopo un incipit in cui muove le redini sulle contraddizioni umane, umani vs militari, si stabilizza in un edificio "ospedaliero" e spettrale senza più uscirne ma facendone derivare una ulteriore sfida forse più triste ed estrema ma sicuramente interessante come quella tra Sonia e Marco vittima di una trasformazione che lo sta lentamente portando al baratro della follia dopo 4 scarni giorni di incubazione.
Ma Morlet non si accontenta, chiama in ballo i sentimenti e regala un percorso inesplorato più psicologico che fisico nelle sue varianti sul rapporto paziente/malato, dando proprio a Sonia partoriente che dona la vita il compito di salvare l'umanità in quanto l'uomo è sinonimo di autodistruzione ma anche di amore "malato".
Sul piano tecnico non mancano alcune sviste come troppi primi piani e una fotografia patinata da una gelatina blu onnipresente nell'interno ospedaliero e un secondo tempo decisamente più lento nel ritmo ma che comunque mantiene le promesse senza mai essere patetico.
Nel finale un horror particolare che non risparmierà sangue per un mare di violenza psicologica.