venerdì 9 agosto 2024

Kill (2024)


Titolo: Kill (2024)
Regia: Nikhil Nagesh Bhat
Anno: 2023
Paese: India
Giudizio: 4/5

Kill racconta di Tulika e Amrit, due amanti che vivono una relazione clandestina, si ritrovino in pericolo mentre sono su un treno diretto a New Delhi. Quando la famiglia di Tulika la fa salire a bordo del Rajdhani Express, che dovrebbe condurla nella capitale e a un matrimonio combinato, il suo amato Amrit, aiutato dall'amico Viresh, decide di salire sullo stesso treno per una romantica missione di salvataggio.
Quello che non si aspettano, però, è che il treno verrà preso d'assalto da una banda di criminali. È così che Amrit e Viresh dovranno contare su tutte le loro forze e loro abilità nelle arti marziali per contrastare i banditi e mettere in salvo i passeggeri, tra cui Tulika, trasformando i vagoni in un campo di combattimento.
 
E poi scopri un film indiano prodotto dalla Lionsgate. Niente Bollywood, nessuna solita durata intorno alle tre ore e via dicendo. Un film di mazzate senza esclusione di colpi su un treno. Qualcosa di già visto in quasi tutte le salse possibili ma non quelle action indiane. Un film che dopo il primo atto deraglia per diventare qualcosa di quasi totalmente inaspettato. Dopo gli indonesiani tocca agli indiani. Ormai ci sarà da abituarsi a questi paesi che menano mazzate a profusione con coreografie originali e spesso con degli aspetti che Hollywood se li è sempre sognati abituandoci al solito schema. Kill però dalla sua ha un intrattenimento incredibile, dei personaggi molto ben caratterizzati. La trasformazione di un uomo con dei valori che ripudia la violenza a diventare una sorta di Terminator notturno facendo a pezzi in tutti i modi possibili i suoi rivali e antagonisti.
E' un film che piazza pure un paio di colpi di scena inaspettati per come probabilmente qualcuno si aspettasse il solito happy ending. Infine non manca una componente sociale per nulla scontata dove questa mattanza porta a lutti continui da entrambe le parti e gli stessi criminali a parte Fani, in realtà sono persone povere e semplici che volevano derubare alcuni ricchi senza voler vedere tutto trasformato in una carneficina. In alcuni punti nonostante l'incidente scatenante proprio prodotto da Fani, si prova pure un po di pena per queste famiglie indiane massacrate per un'insolita idea di vendetta che non concede riguardi e abbraccia tutti

Nessun commento:

Posta un commento