L'adottata Margot, giovane film-maker in erba, viene contattata da Samuel, suo consanguineo, e accetta il suo invito a visitare la comunità Amish nella quale è nata e ha vissuto la sua madre naturale, Sarah, decidendo altresì di girare un documentario in loco assieme all'aiuto del suo boyfriend Chris e di un tecnico del suono lungagnone e bizzarro.
E'la prima volta che mi capita di vedere un capitolo della serie PARANORMAL ACTIVITY.
Per qualche strana ragione amando l'horror non ho mai trovato interesse per questa serie fatta eccezione di questo Next of Kin girato come mockumentary parlando di una comunità di Amish e qualche rito strano che avevo premura di visionare. E per fortuna si è rivelata una bella visione sin dall'inizio quando grazie ad una certa atmosfera si avverte già un male sempre presente che sfocerà in un vero e proprio orrore a danno di una comunità per poi allargarsi. Uno spin-off che si discosta dalle due sorelle protagoniste della serie ma che mantiene sempre il filone e la tematica del concetto di maledizione come fatto ereditario. Nel finale quando il demone viene liberato e la macchina cerca di scappare filmando la strage che avviene nella comunità Amish sembra di vedere un episodio di V/H/S così come le parti in fondo al pozzo e lo strano rito ai danni di Margot.
Con un finale soprannaturale ed esagerato, questo capitolo ha avuto il coraggio e l'ambizione di esplorare un nuovo territorio, inserendo una location sempre provocante (la comunità con i loro segreti e misteri) e la dose gore e di panico a cui l'opera non si sottrae.
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