Titolo: Paranza dei bambini
Regia: Claudio Giovannesi
Anno: 2019
Paese: Italia
Giudizio: 4/5
Napoli 2018. Nicola, Tyson, Biscottino,
Lollipop, O'Russ, Briatò vogliono diventare ricchi alla svelta,
comprare abiti firmati e motorini nuovi. In particolare Nicola, la
cui madre gestisce una piccola tintoria non resiste alla tentazione
di entrare a far parte di una 'famiglia' camorrista. Il furto di una
pistola lo fa sentire più uomo anche nei confronti di Letizia che
gli è entrata nel cuore al primo incontro. In poco tempo diventa il
capo del suo gruppo. Nicola ha 15 anni.
"Ai morti colpevoli. Alla loro
innocenza"
E'vero qualcuno forse dirà che il
miglior cinema italiano, quello main stream, ruota spesso attorno ai
temi della criminalità organizzata. In questo caso il filone cerca
di inserire un connotato leggermente atipico dove ad essere
protagonisti sono i ragazzini, quelli stessi visti nella serie di
GOMORRA.
Il risultato supera le aspettative e
sfiora quasi il capolavoro.
Neo realismo post-contemporaneo del
cinema italiano? Sicuramente Giovannesi e Saviano hanno saputo fare
un ottimo lavoro di squadra.
La miglioria apportata al film è da
scovare nella sua messa in scena, nella mai banalità della
sceneggiatura, di uno script e di un'idea che insegue e si muove a
cavallo della realtà e infine un manipolo di attori più che in
parte forse addirittura esaltati dall'idea di poter inscenare piccoli
boss scelti tutti non professionisti direttamente dal Rione Sanità.
A differenza però della serie resa
famosa o di alcuni piccoli protagonisti di Ostia, qui il tratteggio è
proprio sulla formazione del manipolo di ragazzi, in particolare
Nicola, della sua ascesa, tra richieste di pizzo, una ragazza da
mantenere e a cui non far mancare niente, ad una madre che pur
intuendo la scelta del figlio preferisce tacere per una casa di
lusso, al sentirsi uomo con un arma tra le mani e infine gli omicidi,
che dopo la prima esecuzione diventano normale routine.
Nel film di Giovannesi i ragazzini
sfidano i boss minacciandoli senza mostrare paura o esitazione
Proprio per uscire però dal racconto
di genere criminale di noir come appunto GOMORRA faceva, il film
sceglie e adotta una soluzione per certi versi nuova, lavorando più
su cosa succedeva agli adolescenti e i loro sentimenti quando
sceglievano una vita criminale.
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