mercoledì 5 giugno 2019

Dog Soldiers


Titolo: Dog Soldiers
Regia: Neil Marschall
Anno: 2002
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 3/5

Durante un'esercitazione sulle Highlands scozzesi, un gruppo di soldati con armi caricate a salve, viene attaccato da un branco di lupi mannari. Aiutati da una ragazza si rifugiano in una casa, pronti a trascorrere una lunga notte sotto assedio.

Il sotto genere horror sulla licantropia è sempre stato saccheggiato e razziato nel corso degli anni da ieri a oggi con risultati altalenanti, ma con il merito di aver dato vita ad uno dei mostri più affascinanti di sempre.
Unire un film di lupi mannari all'action più esplosivo con una nota politica alla base e un'invasione con conseguente assedio che mettesse militari contro le bestie assetate mancava ancora all'appello e chi meglio di Marschall poteva mandare avanti la macchina.
Un film che funziona su più piani che non dimentica l'angoscia e la disperazione e il terrore dei soldati, sfruttando sapientemente la suspance e mostrando pochissimo le creature rese goffe e funzionali dallo scarso impiego di tecniche digitali rimanendo più fedele alle creature di Joe Dante.
Marschall si è subito fatto notare dal punto di vista tecnico per saper sfruttare molto bene il montaggio, unire ironia e scene splatter/gore e non lesinare sul sangue e sulla brutalità dei combattimenti
In più parlando della nuova corrente del british horror, Marschall come per gli infetti di Boyle integra le creature con tutti i canoni moderni con scene velocissime e montaggio serrato, estremismi orientali e sparatorie gratuite.


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