Titolo: Wolf Creek
Regia: Peter Gawler
Anno: 2016
Paese: Australia
Stagione: 1
Episodi: 6
Giudizio: 2/5
Eve una turista diciannovenne americana
è braccata dal serial killer Mick Taylor, e dopo essere
sopravvissuta ad un primo attacco inizia una missione per vendicarsi.
Penso che non fosse necessario fare
anche una mini serie di un dittico di slasher importanti come lo sono
stati Wolf Creek. Di per sè non aggiungevano nulla al sotto genere,
ma erano funzionali per mostrare i redneck nel loro territorio dediti
all'anarchia più assoluta.
In parte lo spirito dei film di McLean
qui viene ripreso e il messaggio sembra ribadire proprio quello.
Redneck che escono dalle loro tane nell'outback arrabbiati uccidendo
i turisti per il solo piacere di ucciderli. Fin qui niente di nuovo.
La coppia di registi impelagati per questa serie non sembra aver
avuto le idee così chiare. Il tema della mini serie sarebbe stato
ottimo per un massimo 3 episodi.
La serie invece è eterna, ha un ritmo
che ti sfianca peggio del sole australiano. La protagonista credo
riesca a fare al massimo due espressioni e il poliziotto buono mi
spiace ma era meglio quando faceva il tamarro Gannicus.
Mi ha lasciato davvero spiazzato. In
alcuni casi credo che l'improvvisazione abbia preso il sopravvento.
Ci sono corse per deserti inutili, momenti ripetuti in maniera
indegna, personaggi assolutamente senza polso o carattere che fanno
brevi comparsate in una nuvola di fumo.
Anche il villain Mick Taylor, che
riesce per fortuna a fare la differenza, essendo divenuto famoso se
non altro per essere la nemesi del male di Mr. Crocodile Dundee, dopo
qualche episodio viene caratterizzato male senza dargli il giusto
peso. Tanti elementi non tornano. L'idea è che sia stata fatta in
fretta e furia per cercare di ottenere lo stesso successo dei due
capitoli, del primo in particolare.
L'unico spunto ma nemmeno così
interessante riguarda il passato di Mick Taylor, mai veramente preso
in esame, in cui con un flashback ci viene svelato l’episodio shock
che ha trasformato un ragazzino normale in uno psicopatico assassino.
Nulla di originale ma almeno poteva dare qualche chance maggiore
allo sviluppo.
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