Titolo: Night comes for us
Regia: Timo Tjahjanto
Anno: 2018
Paese: Indonesia
Giudizio: 4/5
Ito, un ex scagnozzo della Triade, al
suo ritorno a casa dopo un periodo all'estero deve proteggere una
giovane ragazza. Dovrà tentare così di tenersi lontano dal mondo
criminale di cui faceva parte e dalla violenta guerra che si sta
combattendo tra le strade di Giacarta.
Quando ci si trova di fronte ai film
action di arti marziali, in particolare indonesiani, bisogna subito
aprire una parentesi. Come in questo caso e in tutti gli altri ci
troviamo di fronte a qualcosa di superiore a tutto ciò che ci è
capitato di vedere finora. Nemmeno se Miike Takashi si facesse
aiutare dai coreografi dei film cinesi wuxia si arriverebbe mai a
fasti simili.
Il perchè è semplice. Gli attori. La
grandezza degli stunt man. La preparazione fisica degli attori.
La follia e non in ultimo, la potenza
delle immagini che distruggono quasi tutto ciò che è stato fatto
fino ad oggi.
Ora il film in questione dimostra pure
come non sia nemmeno l'effetto del regista a dare così tanto valore
aggiunto, da Evans si è passati a Tjahjanto, è di fatto a noi ciò
che importa è il risultato, le mazzate e anche ogni tanto magari
qualche dialogo non proprio così buttato in un recinto di maiali.
La storia è sempre bene o male la
stessa. Che sia vendetta o redenzione, di solito sono sempre questi i
due elementi principali attorno a cui si dipana la storia.
In più anche la cerchia di attori è
sempre la stessa con qualche aggiunta, ma la squadra diciamo che è
composta dalla maggior parte degli attori già visti in Aknyeo-The
Villainess , Headshot,
Killers,
Raid
2
Raid
Redemption e compagnia
varia.
Night comes for us è un action come
quelli citati prima con un ritmo ancora più devastante,
violentissimo, a volte splatter, con palle da biliardo che spaccano i
crani e coltelli che eviscerano budella come se niente fosse.
Un'iperbolica corsa sfrenata viscerale, che come dicevo, mette al
primo posto gli indonesiani per come hanno saputo riscrivere i canoni
degli scontri corpo a corpo in un turbine che non può che far
esaltare lo spettatore.
Ancora a differenza degli altri, qui il
livello di violenza è davvero a dei livelli quasi mai visti per il
sotto genere in questione. Chissà cosa si inventeranno.
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