Titolo: Hold the dark
Regia: Jeremy Saulnier
Anno: 2018
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Il cacciatore Russell Core viene
chiamato presso un piccolo paese dell'Alaska dove i bambini
scompaiono catturati dai lupi. A contattarlo è stata Medora, che ha
letto un suo libro di memorie in cui, tra le altre cose, raccontava
di aver ucciso un lupo. Anche il figlio di Medora è del resto tra le
persone scomparse, mentre il marito di lei, Vernon, è in missione
militare in Medioriente, dove oltre a una spiccata propensione per la
guerra dimostra anche un particolare senso dell'onore.
“C’è qualcosa di strano, qualcosa
di sbagliato nel cielo di questo posto“
Questa è una delle prime importanti
frasi che viene proferita da uno dei personaggi del film.
Diciamo che a livello simbolico apre
tutta una serie di strani eventi, poco spiegati, per il mood atipico
e impressionante con cui il buon Saulnier gira e ambienta il suo
ultimo film.
Siamo in mezzo ai ghiacci, in un posto
dove la vita e dura e difficile e il rapporto con i lupi sembra
sempre sul piede di guerra come due specie che devono trovare un
compromesso.
Proprio da questi ultimi nascono
leggende come quella della possessione del demone lupo chiamato
Tournaq.
Rispetto ai precedenti Blue
Ruin e Green
Room il film è molto
lento e minimale, prendendosi i suoi tempi, soprattutto nel primo
atto, per mostrare senza dire nulla o meglio spargendo così pochi
indizi che ci vuole la giusta concentrazione per non perdersi in
mezzo ai ghiacci come chi finisce nelle mani di Vernon. Il rischio
potrebbe essere quello di additare il film come il solito
revenge-movie, quando invece la posta in palio è più complessa e
tra rapporti tra consanguinei, leggende folkloristiche, maledizioni e
stragi senza senso (quella ai danni della polizia è forse dai tempi
di HEAT-LA SFIDA che non si vedeva una tale carneficina) il film dopo
la prima mezz'ora esplode in maniera feroce come da sempre è il
cinema di Saulnier.
Un film sempre molto drammatico e
tragico dove a Saulnier non interessa mostrare i vincitori perchè
non esistono, ma tutti devono come sempre perdere qualcosa dentro e
fuori ed espiare le loro colpe come capita nel bel finale con i due
gemelli.
Nessun commento:
Posta un commento