Titolo: In grazia di Dio
Regia: Edoardo Winspeare
Anno: 2013
Paese: Italia
Giudizio: 3/5
Non c'è concorrenza con i cinesi, così
una famiglia di fasonisti (i sarti che confezionano abiti per le
aziende del Nord) è costretta a chiudere la propria fabbrica di
fronte ai debiti e alla bancarotta. Mentre l'unico fratello cambia
paese assieme alla sua famiglia, le due sorelle tornano dalla madre
in campagna, una insegue le sue aspirazioni d'attrice e l'altra che
prima si occupava della fabbrica per non essere sormontata dai debiti
comincia a lavorare le proprie terre. La figlia di quest'ultima
infine, non intende prendere la maturità e vive tutto con
atteggiamento futile e superficiale, in contrasto con ogni cosa,
anche nei riguardi dell'inaspettata storia d'amore della nonna vedova
con un contadino.
Sono le donne le protagoniste
dell'ultimo film del nostro buon Winspeare, quattro personaggi di tre
generazioni diverse, tutte unite però dalla loro casa e dalla terra
in cui vivono.
Un regista insolito, politicamente
scorretto, sconosciuto per molti ma una garanzia per il nostro cinema
e per il ritorno al Salento terreno fertile e ostile per diversi film
precedenti del regista.
La crisi economica colpisce tutti anche
e soprattutto nei paesini. La concorrenza investe e non risparmia
neppure un potere tradizionale come quello di questi fasonisti.
Winspeare dirama e struttura un film
per certi versi corale puntando sulla realisticità e la naturalezza
della recitazione in dialetto contando che come spesso capita nessuna
è un'attrice di professione.
Lo fa mettendo in campo risorse, regia
e una linearità che cresce di continuo mantenendo una certa coerenza
e un proprio stile personale. L'unica pecca è la durata che in
alcuni casi appesantisce la narrazione lasciando alcuni strascichi e
una macchinosità che sembra quasi collocarlo con una soap opera o
una fiction. Cosa infatti costituisce il nostro mondo e ci è
indispensabile come gli affetti e un'occupazione, che diano un senso
e una dignità alle nostre giornate?
E allora cosa rimane per giovani e
anziani. Credere nel potere dell'amore e affidarsi alla grazia di
dio.
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