Regia: Jon Favreau
Anno: 2016
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Il cucciolo d'uomo Mowgli è cresciuto
con il branco di lupi di Akela e mamma Raksha, nel rispetto della
legge della Giungla. Al termine della tregua dell'acqua, però, la
tigre Shere Khan torna a cercarlo: lei non ha rispetto del territorio
altrui e finché non avrà Mowgli tutti i lupi saranno in pericolo.
Il bambino decide allora di lasciare il branco, per proteggerlo, e la
pantera Bagheera, che per prima lo portò ai lupi quando era
piccolissimo, s'impegna a condurlo là da dove è venuto: al
villaggio degli uomini.
Ormai è scontato che ogni anno escano
una quantità incredibile tra remake e reboot.
Alcuni hanno una ragione d'essere
sfruttando al meglio l'attuale tecnica della c.g o perchè in chiave
post moderna aggiornano le tematiche di vent'anni fa.
Favvreau è bravo a dirigere avventura
e azione e ha sensibilità per quanto concerne le pellicole per
ragazzi. Dunque riesce ad accontentare e mettere d'accordo diversi
target d'età in questa nuova affascinante avventura sul piccolo
Mowgli rimanendo fedele al film della Disney del 1967.
Gli animali sono in una buna c.g come
ultimamente capita per quasi tutte le scelte legate alle grosse
produzioni americane. Tra una comparsata e l'altra Shere Khan e Re
Louie risultano paurosi e sanno farsi rispettare, al film non manca
quel senso legato alla solitudine, alla perdita e alla sofferenza
sapendo allo stesso tempo unirla con scenari epici e un'atmosfera
affascinante.
Nessun commento:
Posta un commento