Titolo: Deep Dark
Regia: Michael Medaglia
Anno: 2015
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Hermann, uno scultore fallito, sta
pensando di porre fine alla sua vita quando trova uno strano,
parlante buco nel muro. Il foro ha il potere di realizzare i suoi
sogni più selvaggi, che potrebbero però presto trasformarsi nei
suoi peggiori incubi. Deep Dark è un contorto racconto che tenta di
avvisare gli spettatori di stare attenti a ciò che desiderano...
poiché l'immaginazione potrebbero trasformarsi in realtà.
Più che di patto col diavolo possiamo parlare di patto con la parete, o meglio con un buco nella parete di una qualche misteriosa "forza aliena". Forse.
Deep Dark riesce a ironizzare su una
vicenda piuttosto pesante e pure splatter per certi versi.
E'critico e sprezzante nei confronti
dell'arte in generale, come non esserlo d'altronde quando ci si
ritrova a dover fare i conti con una classe borghese annoiata e
stizzita vorace di fama e successo.
L'arte di oggi e del film, non tutta
ovvio, ma la maggior parte sì, da vita a vere e proprie opere d'arte
che non solo fanno schifo, ma riescono ad essere suggestive e a far
suggestionare chi ne viene a contatto, dando ancora più conferma
dell'incompetenza di alcuni artisti o presunti tali.
Alla fine l'esordio di Medaglia non
risponde a tanti quesiti, è questo mi è piaciuto, in parte perchè
avrebbe sicuramente perso molto cercando di dare significato a
qualcosa che non ha un significato.
Si può fare l'amore con un muro,
masturbarlo, tirarci fuori i biglietti magici della fortuna, baciarlo
e infine squartarlo, ma una risposta, quel buco nella parete, non c'è
la darà mai.
Con una voce suadente, a dispetto di
tutti gli altri personaggi, la profonda oscurità da cui prende il
titolo è una metafora come un'altra che ribadisce come pur di
ottenere presto il successo quando si scopre di non avere talento,
può portare a scelte davvero estreme e bizzarre.
Hermann è un protagonista perfetto
nella sua ingenua e smisurata timidezza.
Icona dei grandi improvvisati artisti
contemporanei senza talento e affetti da ogni tipo di male incurabile
della società.
Depp Dark è semplice quanto astuto.
Pur non potendosi permettere un nutrito
budget, Medaglia con pochi strumenti, crea una scultura non fatta di
merda come per gli artisti contemporanei, ma di critiche nemmeno
tanto velate, suspance, immensa sospensione dell'incredulità e
alcune battute davvero godibili.
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