Regia: Glenn McQuaid
Anno: 2008
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Nel Diciottesimo secolo due profanatori di tombe vengono arrestati e condannati a morte. Poche ore prima di essere giustiziato Arthur Blake racconta la storia della sua vita a Padre Francio Duffy. Ne viene fuori che da lungo tempo Arthure rifornisce di cadaveri il macabro scienziato Willie Grimes
Diciamo che se non ci fosse stato il film di Landis, BURKE & HARE LADRI DI CADAVERI, intenso astuto e originale, I SELL THE DEAD avrebbe ottenuto certo più consensi.
Abbiamo Monaghan e Perlman quindi ci accontentiamo, anche se il primo dei due tende sempre a esagerare, ma purtroppo quello che rende il film slacciato in più parti e proprio il ritmo e alcune scene portate troppo allo sfinimento, così come la trama eccessivamente lineare e scontata nella parte finale, impedendo al film di sfruttare a pieno le proprie potenzialità .
Una commedia nera e scanzonata, con personaggi a volte azzeccati, un certo citazionismo elegante e colto ma che non arriva mai ai livelli di Landis basti pensare alla citazione di Vessalio che è stato il primo precursore delle scoperte anatomiche umane quando la chiesa non accettava che venisse dissezionato il corpo oppure Nicephore uno degli inventori della fotografia che nasce come fotografo di cadaveri per conto del medico Cox o ancora l'assistente del professor Monroe alias Charles Darwin.
I Sell The Dead è un film a basso costo, girato da un esordiente che ha un passato come tecnico degli effetti speciali. McQuaid che pur mettendocela tutta paga il pegno di aver fatto qualcosa in parte di già visto.
Sì perchè poi fondamentalmente le analogie riguardano la trafugazione dei corpi a dispetto di alcune spinte di intenti leggermente diversi.
Comunque con un esordio del genere che non è male ma ha i suoli limiti, si rimane ad aspettare le intuizioni che spero arrivino, di questo giovane cineasta.
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