domenica 3 settembre 2023

Oppenheimer


Titolo: Oppenheimer
Regia: Christopher Nolan
Anno: 2023
Paese: Usa
Giudizio: 4/5

È il 1926, J. Robert Oppenheimer è un giovane studente di fisica presso l'università di Cambridge ed è così ossessionato dall'ascoltare la lezione del professore ospite Niels Bohr che, per ripicca verso l'insegnante che lo fa ritardare, arriva a un piccolissimo passo dal compiere un gesto irreparabile. È il 1954, Oppenheimer si sottopone a una serie di udienze private dove cerca di difendersi dalle accuse di comunismo, per conservare il proprio accesso allo sviluppo di progetti top secret. È il 1958, Lewis Strauss affronta un pubblico dibattimento per dimostrare la propria idoneità come Segretario del commercio di Eisenhower, ma in questa circostanza viene riesaminato il suo rapporto con Oppenheimer. In mezzo c'è naturalmente la cronaca dell'ascesa del protagonista, dai dipartimenti di fisica americana alla direzione del laboratorio di Los Alamos, dove darà vita alla prima bomba atomica.

Oppenheimer è un film molto ambizioso. Lascia presagire l'idea di essere solo un biopic quando invece è un trattato storico chiamando in causa così tanti personaggi famosi da rimanere basiti.
Due presidenti americani, Truman e Kennedy (uno solo citato quello che votò contro Strauss quando era ancora solo presidente dello stato del Michigan) tutti i fisici presenti in quel periodo storico di tutte le nazionalità. Conflitti mondiali, guerra fredda, nazisti, fascisti ma soprattutto i veri nemici degli americani, i comunisti. Un processo, quello del terzo atto delizioso.
Archi temporali a gogò, storie d'amore, riflessioni e più di tutto un film sulla coscienza, sulle scelte implicite ed esplicite. Sul cosa bisogna, cosa si vorrebbe e cosa si è costretti a fare.
Un film sulla morale in un continuo scontro tra teoria e pratica, tra quello che in teoria può essere, quello che in teoria dovrà essere e quello poi che in pratica avverrà.
Trinity, il progetto Manhattan, il primo vero dialogo in cui lo spettatore strabuzza gli occhi ovvero quello tra il protagonista e Groves. Un film che mostra l'esperimento ma non l'atto finale.
Dove vediamo solo i resti di un corpo bruciato ai piedi di Robert quando comincia ad essere preda di incubi su ciò che ha contribuito a fare. Una sceneggiatura per niente facile, elaborata e multi sfaccettata dove cerchiamo di capire alcuni lati nascosti di molti protagonisti grazie al faraonico lavoro del regista partendo proprio dal libro di Kai Bird e Martin J. Sherwin-Un Prometeo americano.
-Il mondo sta cambiando- dice Katherine a Robert in quel dialogo che la porterà poi successivamente a ritirare i panni stesi oppure no, messaggio in codice con il marito, quando la bomba funziona e quando si avrà l'esito del processo che vero processo non è. Proprio da quella proverbiale frase capiamo e intuiamo tutta l'ambiguità del mondo che passa attraverso processi sotterranei tramando su scelte moralmente incomprensibili.

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