Titolo: Abominable Dr.Phibes
Regia: Robert Fuest
Anno: 1971
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 4/5
Per vendicarsi dei medici che non gli salvarono la moglie, celebre organista sfigurato mette in atto una serie di orrendi delitti basati sulle dieci piaghe d'Egitto
Ci sono alcuni film che sembrano cuciti apposta sui loro personaggi. In particolare nel caso di questo cult dell'horror il lavoro di Vincent Price è decisamente superlativo facendo suo il personaggio e dandone incredibili sfumature e sguardi tetri che fanno perfettamente comprendere lo stato d'animo del protagonista. Un film manifesto pieno di incredibili soluzioni visive e una fotografia davvero degna di nota.
L'innovatività poi del soggetto è diventato un monito per altri registi che successivamente hanno improntato anche loro gli omicidi con modus operandi simili anche se cambiandone la connotazione religiosa.
Sembrava e probabilmente doveva essere molto più violento, lo stesso soggetto poi è stato riscritto da Fuest probabilmente non entusiasta del lavoro fatto da Whiton e Goldstein.
L'enfasi dell'attore e l'astuzia del regista sono arrivati ad un perfetto connubio scandito dall'ottima riuscita del film precursore di svariati vengeange-movie e via decidendo senza contare il debito enorme di numerosi film che puntano tutto sulle torture SAW ad esempio solo per fare un caso.
La genialità del Dr.Phibes è quello di non essere ancora una volta un horror vero e proprio ma un miscuglio di generi in cui il giallo e il thriller, due facce spesso della stessa medaglia, la fanno da padrone.
L'abominevole dr. Phibes rimarra sempre un film imperfetto, magari ci fossero così tanti film imperfetti, ma ricco di spunti, dove nella manifesta meccanicità di una trama in cui il principale motivo di interesse è scoprire con quale stratagemma sarà fatta fuori la prossima vittima, ad emergere sono un'irripetibile atmosfera di lugubre leggerezza, i colori saturi della fotografia, gli eccessi delle scenografie, la prova magnetica di Vincent Price e la sua caratterizzazione del dottor Phibes, una serie di geniali efferratezze, ed il bellissimo finale, morboso poetico e indimenticabile.
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