Titolo: Hush
Regia: Mark Tonderai
Anno: 2008
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 3/5
Giudizio: 3/5
Zakes sta guidando sulla superstrada di notte. Beth, la sua ragazza, dorme al suo fianco. Quando un grosso camion lo supera Zakes intravede tra le porte di dietro, che si sono aperte ad una curva, una donna legata e insanguinata. Pieno di dubbi su quello che ha visto si pone il problema di cosa fare.
Ma alla successiva area di sosta Beth scompare e lui ha una gomma a terra, quindi ruba un auto e si mette ad inseguire il camion...
Ma alla successiva area di sosta Beth scompare e lui ha una gomma a terra, quindi ruba un auto e si mette ad inseguire il camion...
Ancora una bella sorpresa dall'Inghilterra.
Un horror new-wave davvero interessante con una bella atmosfera, una tensione costante e un ritmo serrato che avvalendosi spesso di una telecamera a mano cerca di piazzarsi tra gli horror più interessanti della stagione british.
Le poche pecche sicuramente sono la scarsa esperienza del regista che comunque ci crede e si vede, mettendoci dalla sua tutto l'impegno possibile nel cercare di dare realisticità alla storia.
Ed è proprio la sceneggiatura che alle volte subisce una brusca frenata oppure trascura alcuni particolari decisivi( ad esempio come fa Zack a salire sul camion, come fa Beth nel finale a togliersi le catene, e soprattutto qual'è lo scopo dei rapimenti delle ragazze...)
A parte questi elementi che proprio di poco conto non sono il film ha dalla sua il buon Will Ash che regala una buona catarsi e delle scene interessanti e abbastanza originali.
Qualche citazione c'è trattandosi di un road-movie ma tuttavia esce dai normali stereotipi creando un buon intreccio narrativo e un finale che sicuramente si farà molto apprezzare.
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