Titolo: Holidays
Regia: AA,VV
Anno: 2016
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Kevin Kolsch dirige l'episodio dedicato
al giorno di San Valentino, che ruota attorno ad una giovane ragazza
che è ossessionata dal suo allenatore di nuoto. Scott Stewart dirige
invece l'episodio dedicato al Natale e segue un uomo che farà di
tutto e di più per regalare a suo figlio un nuovo paio cuffie
all'ultima moda scoprendo cose su se stesso e sulla sua famiglia che
non avrebbe mai voluto sapere. l'episodio di Kevin Smith tratta
invece di CamGirls che lavorano durante la notte di Halloween.
Ultimamente gli horror a episodi non
sono certo una novità.
Sono un espediente come un altro per
raccontare in minor tempo e con maggior forza, quando si riesce, una
storia. Non per forza dei corti ma dei piccoli episodi finalizzati
all'intrattenimento.
Ultimamente non ci possiamo lamentare
se nelle antologie c'è sempre chi è più bravo o ha più
dimestichezza e una storia originale da raccontare e sviluppare
rispetto agli altri.German
Angst
è stato un tentativo interessante
anche se parliamo più di gore e cinema exploitation austriaco,
oppure Tales
of Halloween anche se mi
aspettavo di più ma come questo Holidays
si focalizza su un tema in particolare quello delle festività.
Theatre
Bizzarre purtroppo è
quello che ne è uscito più sconfitto visto lo scarso budget così
come Penny
Dreadful Picture Show.
I temi qui seppur indirizzati al tema
della festività (Natale, Pasqua, Halloween, Festa della mamma, San
Valentino) cercano di sviluppare un'idea in particolare, dalla setta
alle nuove tecnologie, al desiderio e alla vendetta, e infine al
ritrovamento e alla nascita come metamorfosi.
Se non tutti brillano per originalità
e intenti, alcuni più di altri nella loro apparente semplicità
riescono a creare suspance con pochi mezzi ma puntando tutto su
un'ottima atmosfera come accade per il Father’s Day di Anthony
Scott Burns dove una ragazza riceve dal padre, creduto morto, un
nastro inciso che la guida nel luogo dove scomparve anni prima, il
complesso St. Patrick’s Day, che parte dai lati più colti della
festa di San Patrizio – il Santo cacciatore di serpenti – per
innestarvi la storia di un’insegnante che si trova incinta di un
rettile. Motrice dell’oscuro evento è una diabolica bimba
irlandese che vuole restaurare col padre il culto pagano dei
serpenti: inquietante tutta la parte conclusiva con il rito e le
maschere zoomorfe che adorano il gigantesco rettile.
In tutto questo non manca l'episodio
con il folletto di turno che sevizia una donna con tanto di
penetrazione e fallo ben in vista.
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