Titolo: Bande de Filles
Regia: Celine Sciamma
Anno: 2014
Paese: Francia
Giudizio: 3/5
Marieme ha 16 anni. Vive con due
sorelle minori e un fratello maggiore che la controlla con
atteggiamenti da padrone. La madre, che lavora come donna delle
pulizie, è una figura assente dal contesto familiare. La ragazza non
ha dei buoni esiti scolastici, ha già ripetuto una classe e non ha
prospettive per l'istruzione superiore se non i corsi professionali.
Cerca allora (e trova) solidarietà e protezione in un gruppo di
coetanee pronte anche a sfide di strada per salvaguardare la loro
reputazione di dure.
L'universo femminile paradolescenziale
è complesso, stratificato e regolato da norme e rituali che devono
essere rispettati da tutti se si vuole mantenere una certa
reputazione.
Dopo alcuni film interessanti, Sciamma
decide di sondare e indagare un gruppetto di ragazze che vivono ai
margini in quella che sembra una comunità senza regole e confinata
nelle banlieu parigine.
Il bello di Bande de Filles da noi
tradotto Diamante Nero è quello di catapultarti nei sogni e nelle
speranze di questo gruppo di protagoniste, dure e pronte a vendere
cara la pelle pur di farsi rispettare. Un percorso in cui il concetto
di identità è sempre più messo alla prova attraverso percorsi
iniziatici con cui bisogna colmare le prorie fragilità.
Un film che vuole dichiaratamente
essere femminista rifiutando ogni retorica nostalgica.
Questa banda di amiche lascia
completamente assenti gli adulti, collocandoli ai margini in un
estremo in cui i giovani si autoregolano, come accade per il nucleo
familiare di Marieme.
E'un film molto realistico e senza
troppi compiacimenti, riuscendo per quasi due ore, a parte qualche
passaggio a volte in cui il ritmo fatica a procedere, intenso ed
emozionante che fa riflettere senza esitazioni e senza il bisogno di
dover esagerare strizzando l'occhio al pubblico.
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