Titolo: Clovehitch killer
Regia: Duncan Skiles
Anno: 2018
Paese: Usa
Giudizio: 4/5
Tyler Burnside è un boy-scout, fa
volontariato nella chiesa locale e si comporta come il devoto figlio
di un uomo rispettabile. Solo una cosa turba la tranquilla cittadina
in cui vive: gli omicidi irrisolti di dieci donne brutalmente
torturate e uccise da uno psicopatico, avvenuti una decina di anni
prima. Quando scopre alcune disturbanti immagini che il padre
conserva in gran segreto, Tyler inizia a sospettare che l'uomo di cui
si fida di più al mondo potrebbe essere il serial killer, pronto a
colpire ancora.
La sfida non è facile. Parlare di
serial killer è trovare una narrazione originale, lenta, ma
travolgente, è una di quelle sfide che rimangono aperte.
Sul piano tecnico ormai nel 2018 sono
bravi quasi tutti a realizzare un buon film, ma le storie, le
sceneggiature, sempre di più rappresentano l'ostacolo principale.
E qui Christopher Ford si supera
scrivendo un dramma che fin da subito mostra come c'è qualcosa che
davvero non ci aspettiamo, infatti la storia è tutt'altro che
convenzionale e il rapporto tra vittima/carnefice, figlio/padre,
nonchè il rapporto del primo con l'amica/compagna, rimangono in
assoluto i passaggi che il film sviluppa meglio soprattutto a livello
di psicologia.
Una buona caratterizzazione che non
toglie mai forza e atmosfera alla suspance, che seppur minimale,
esaspera soprattutto verso la fine del secondo atto, per un climax
finale comunque funzionale e che riesce a chiudere nella maniera
migliore senza fronzoli una buona storia, drammatica all'inverosimile.
Il secondo atto in assoluto è quello
che tiene lo spettatore incollato allo schermo per monitorare questo
strano legame, che poi aumenta la sua drammaticità proprio perchè
mette a confronto un figlio che scopre i crimini del padre e quando
quest'ultimo sembra capire e collaborare con il figlio come a
buttarsi indietro il passato, è proprio l'amica che ricorda al
protagonista che i killer seriali non perdono mai la loro voglia o il
loro bisogno di uccidere.
Nessun commento:
Posta un commento