Titolo: Carnage Park
Regia: Mickey Keating
Anno: 2016
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Ambientato alla fine degli anni
Settanta, il film racconta la storia di una rapina andata male. Due
truffatori di basso livello prendono un ostaggio e guidano nelle
profondità nel deserto, finendo a Carnage Park, un tratto di terra
isolato occupato da uno psicotico ex-soldato che caccia le persone
con un fucile.
Keating ama l'horror e i suoi
precedenti film come Pod
e Ritual(2013)
ne sono un esempio.
Ama molto citare tanto altro cinema,
soprattutto come in questo caso i suoi riferimenti e omaggi si
affacciano all'exploitation anni 60-70 e agli slasher.
CARNAGE PARK è un survival horror
abbastanza indie con l'indemoniata doc Ashley Bell.
Mi sorprende che questo regista sappia
usare molto bene i mezzi a disposizione, sapendo dirigere gli attori
e curando molto la messa in scena, dimostrando di avere alcuni numeri
tra cui purtroppo mancano alcune idee in un repertorio abusato ormai
a dovere. Soprattutto su questa scia sono tanti i film che propongono
uno schema per certi versi già visti come Beyond
the Reach oppure Desierto
ma gli esempi sarebbero ancora tanti.
Sicuramente aver trasformato tutto in
ottanta minuti e un bene così come la scelta di virare tutta la
fotografia su colori molto caldi e inquadrare tutto con una certa
perizia stilistica. Purtroppo però a nulla serve, nemmeno infilare
sprazzi di satira politica nei dialoghi presto superflui e che
risentono di una struttura e di un finale troppo telefonato. Se
almeno uscendo dalla grotta fosse finita su una mina...ma almeno in
quel caso il finale rimane abbastanza aperto.
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