Titolo: Villains
Regia: Dan Berk, Robert Olsen
Anno: 2019
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Una coppia di ladri inesperti decide di rapinare una casa
di periferia ma non sa a cosa sta andando incontro.
Villains è una dark comedy, un home-invasion al contrario che non cerca di prendersi
troppo sul serio. Fa il suo dovere intrattenendo senza colpi di scena
importanti (il meglio avviene nell’ultimo atto) e con una struttura di fatto
già vista innumerevoli volte. E’ un esercizio di stile di una coppia di registi
che aveva per qualche inspiegabile ragione diretto il sequel di uno dei più
importanti film di vampiri visti negli ultimi anni ovvero Stake Land.
Il problema più grosso del film rimane la scrittura, con
una sequenza di eventi davvero scontati e prevedibili nonché marginali e già
visti e sentiti a profusione. La messa in scena invece di quello che non è un
indie, è molto curata, quasi tutto in interni in un’unica location che è la
casa e le apprezzabili interpretazioni del cast con la coppia di villain psicopatici
ampiamente sopra le righe. Purtroppo avrebbe giovato di più una lezioncina su
come alzare di più il livello (il bambino che Gloria porta in braccio
all’inizio è scontato che sia finto, la bambina rinchiusa in cantina con tanto
di catene, la droga peggio utilizzata in un film e via dicendo) però ci sono
anche momenti interessanti soprattutto tra i due protagonisti e la loro chimica
(la scena di Jules che copre Mickey con i capelli è il momento più alto del
film ed è una scena romantica)
Villains non fa mai paura, nemmeno qualche brivido, ma ha
un buon ritmo e poggia perlopiù sulle interpretazioni e su eventi tragicomici.
Nessun commento:
Posta un commento