Titolo: Monkey King: The Hero is Back
Regia: Xiao Peng Tian
Anno: 2015
Paese: Cina
Giudizio: 3/5
Nell'antichità il Re Scimmia sfidò
gli dei e per questo venne imprigionato sotto la Montagna. 500 anni
dopo, un orfanello in fuga da un villaggio devastato da mostri libera
per caso Sun Wukong e crede si tratti del Re Scimmia, suo mito
d'infanzia.
Anni fa lessi un testo fondamentale per
la mitologia, il folklore e le leggende cinesi.
Lo Scimmiotto di Wu Ch'eng-en. Lì
dentro erano riassunte tutte le idee poi prese dai vari Dragon Ball
di Akira Toriyama con cui è diventato famoso e ricco in tutto il
mondo.
Ora nel corso degli anni il cinema
orientale ha cercato di portare su grande schermo le gesta dell'eroe
simbolo di un paese con risultati altalenanti in cui vista la
tematica trattata e gli scontri con creature di altri mondi, non era
per ragioni di budget una scelta semplice.
L'animazione forse da questo punto di
vista è sembrata una scelta logica e più facile per inserire una
pluralità di elementi all'interno della stessa opera.
L'esordio di Peng Tian, non è certo
quell'opera indimenticabile che tutti ci aspettavamo ma di certo ha
un suo perchè, una sua peculiarità e uno sguardo funzionale su come
sprigiona la vicenda.
Con una storia piuttosto scontata e
infarcita di stereotipi, il film riesce ad avere un buon ritmo e
delle convincenti scene d'azione seppur il budget per l'opera non sia
poi così alto.
Il target si avvicina più ai film per
bambini e adolescenti che non per un pubblico maturo che magari nelle
scene d'azione si aspettava maggior enfasi, spesso limitata
soprattutto dal personaggio dell'orfanello che rischia e spesso lo
fa, di mettere in ombra il carattere esplosivo e la natura selvaggia
del Re Scimmia.
Da questo punto di vista rimane
encomiabile la voglia e lo sforzo di un autore e di un paese che come
il cinema cinese odierno e non solo, sembra finalmente poter narrare
quelle tradizioni che per lunghi decenni sono state considerate tabù.
Sperando in questo coraggio possiamo aspettarci in futuro film di
genere e horror basati sulle leggende e molto altro ancora di una
delle culture più antiche del mondo.
Il film poi sembra essere una sorta di
prequel di quel dittico firmato da una copia di registi che non
merita presentazioni con due titoli davvero divertenti, suggestivi e
ricchi d'azione JOURNEY TO THE WEST:CONQUERING THE DEMONS, JOURNEY TO
THE WEST:DEMON CHAPTER e infine Journey
to the west – Demon strike
o ancora League
of God
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