Titolo: After Dawn
Regia: Nicolas Graux
Anno: 2017
Paese: Belgio
Festival: Torino Underground Cinefest
5°edizione
Giudizio: 3/5
Pawel è assolutamente convinto che la
separazione abbia completamente annullato i sentimenti verso il
ragazzo di cui era innamorato. Tuttavia, quando trova un visitatore
inaspettato ad attenderlo a casa in un pomeriggio piovoso, capirà
che le cose non sono proprio come pensava.
Dal Belgio arriva questo interessante
cortometraggio che strizza l'occhio a Xavier Nolan e Ang Lee.
Un corto intimista che rimane quasi
sempre sotto le coperte mostrando il rapporto ossessivo compulsivo di
questi due giovani adulti e il sesso che diventa il vero protagonista
ancor più dei dialoghi. Scene forti che non si vedevano da tempo e
poi quel gesto di Pawel, attirato dall'altro così come è spaventato
di se stesso e di dover ammettere un omosessualità che ormai non può
più nascondere a differenza del suo "compagno"molto più
sereno e disinibito.
Quel gesto che richiama tutta una
dieprata analisi di se stesso, della difficoltà a mostrarsi per
quello che si è e infine il bisogno di dover e poter possedere
l'altro.
Un corto per nulla banale ma anzi che
trovo singolare, raffinato e spinto seppur senza mai cercare quel
sensazionalismo d'effetto che non amo particolarmente ma invece qui è
tutto dosato grazie anche ad un'atmosfera che si concentra sui loro
respiri e su quegli sguardi immobili e bisognosi di risposte.
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