Titolo: Sole Alto
Regia: Dalibor Matanic
Anno: 2015
Paese: Croazia, Serbia, Slovenia
Giudizio: 4/5
Sole alto racconta l’amore fra un
giovane croato e una giovane serba. Un amore che Matanić moltiplica
per tre volte nell’arco di tre decenni consecutivi: stessi attori
ma coppie diverse. I paesaggi sono utilizzati come orizzonti emotivi,
prima ancora che geografici, e gli stessi attori come simbolo di
ciclicità. I due ragazzi, invece, no: i due ragazzi non possono
essere gli stessi, perché i loro vent’anni sono cristallizzati
dentro una giovinezza, innocente e fragile, che ci parla (anzi: che
ci deve parlare) di ieri, di oggi e, soprattutto, di domani.
Sole Alto è un film con una co
produzione importante per cercare di portare a segno frammenti di
storie di una guerra che finalmente vuole mostrare alcuni squarci
anche grazie al cinema.
Chi vuole farsi una rapida idea di
quanto e del perchè si odino così tanto serbi e croati potrà avere
qualche risposta dopo la visione di questo film a tre episodi, tutti
con diversi annessi e con gli stessi protagonisti in ruoli diversi.
Amore e guerra in tre atti, sotto il
Sole alto dei Balcani.
Lo stesso regista croato ha raccontato
l’aneddoto che ha ispirato il film, al tempo stesso curioso e
sintomatico di quanto l’odio sia sempre radicato in terra
ex-jugoslava: "Qualsiasi storia sentimentale o flirt avessi, mia
nonna ripeteva sempre la stessa frase: purché non sia una di quelli"
Matanic è bravo a mostrare i
sentimenti a differenza dell'azione che quasi non appare mai nel film
come lo dimostra il climax della prima storia con quel colpo di
pistola che vale per tutto il film.
La collaborazione tra questi paesi
almeno per portare alla luce questo film è già un segnale che forse
non si vuole più nascondere una parte di storia tormentata e di
orrori indicibili.
Il film diventa ancora più
interessante mostrando itinerari e periodi diversi ma tutti in un
qualche modo collegati dal filo visibilissimo dell'odio profondo
verso "gli altri" senza quasi mai dare spiegazioni o
arrivare al perchè e soprattutto da dove e perchè è nato
quest'odio diventando l'unica ragione di vita di queste popolazioni.
1991-2001-2011. Tre grandi storie tutte
nei medesimi villaggi che sembrano fare un escursus veloce ma a
tratti così pesante da dare un piccolo quadro su un conflitto che ha
generato mostri e creato paure e traumi che solo da poco si cerca di
analizzare e portare alla luce.
Matanic ci ha provato riuscendo a fare
un film di guerra importante che si dirama per portare alla luce
storie drammi e amore.
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