Titolo: Cuba Libre
Regia: Stephen Hopkins
Anno: 1993
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Quattro amici partono per andare ad
assistere ad un incontro di boxe. Durante il tragitto però sbagliano
strada e finiscono in un quartiere malfamato, dove si ritrovano
testimoni dell'omicidio di uno spacciatore; inseguiti dai killer
dovranno cercare di sfuggire alla morte.
Stephen Hopkins è uno di quei registi
che definirei di serie b nel senso che ha girato tantissima roba di
cui la maggior parte andrebbe dimenticata tra risultati televisivi,
film mainstream commerciali e serie tv.
Forse CUBA LIBRE possiamo annoverarlo
tra i suoi film migliori.
Un filmetto divertente con una buona
atmosfera che riesce a coinvolgere per quasi tutta la sua durata. Un
film dove all'interno nel cast figurano alcuni volti che poi
sarebbero diventati "famosi".
Un thriller poliziesco dove
dall'incidente scatenante tutto il film diventa una fuga disperata
per non essere uccisi, una caccia all'uomo, anzi una caccia ad un
gruppo di amici. Certo in alcuni momenti il film è inflazionato da
dei dialoghi che non reggono e un fuggi fuggi generale che perde
alcuni tasselli soprattutto nella scrittura e nella messa in scena.
Ma nel finale è uno di quei film degli
anni '90 che per qualcuno è diventato anche un piccolo cult.
E'un film su cui in molti hanno detto
che manca di approfondimento e i personaggi sono tagliati con
l'accetta. E' vero il conflitto morale è debole ma se vogliamo
almeno questi giovani protagonisti agiscono d'istinto senza avere già
tutte quelle intuizioni e dando propriol'impressione di non sapersi
comportare che spesso è l'arma migliore per un film del genere dove
questi amici hanno solo un compito: sopravvivere.
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