martedì 17 gennaio 2017

Windmill Massacre

Titolo: Windmill Massacre
Regia: Nick Jongerius
Anno: 2016
Paese: Olanda
Giudizio: 2/5

In fuga dal suo passato, Jennifer si trasferisce dall'Australia ad Amsterdam. Ciò la conduce fino a una marea di turisti intenzionati a visitare alcuni famosi mulini a vento. Quando il veicolo su cui viaggia si rompe, il gruppo è costretto a cercare rifugio in un capannone fatiscente che ospita la sinistra leggenda di un adoratore del diavolo che raccoglie ossa umane al posto del grano.

Windmill Massacre non ha particolari motivi per essere ricordato. Appartiene alla categoria degli slasher contemporanei con la solita struttura e il gruppo di amici che si ritrova ad essere massacrato dal maniaco di turno (un copia/incolla di qualsiasi altro manico mascherato) in questo caso il Tristo Mietitore (sembra una presa per il culo ma vi assicuro che è così). Perchè dunque soffermarsi sull'ennesimo horror stereotipato a dovere che mostra come antagonista un mugnaio assassino? nessuno. Forse il regista e la produzione hanno pensato bene di trovare un elemento culturale olandese riconducibile all'horror come i mulini a vento i quali metaforicamente fungono da anticamera dell'inferno. Anche in questo caso niente di nuovo. Il maniaco colpisce tutti coloro che non hanno espiato le proprie colpe...vi lascio dunque riflettere su questa "singolare" scelta e su come questo killer seriale scelga e sappia il passato dei predestinati... Compare uno stralunato e per nulla contento di trovarsi lì il buon Noah Taylor, attore sempre affascinante avvezzo a preferire produzioni indipendenti anche se alle volte si trova spiazzato in mezzo a trappoloni micidiali come questo. Che dire alla fine?ci troviamo di fronte ad un b-movie abbastanza prevedibile direttamente dai produttori di FRANKENSTEIN'S ARMY ovvero Nick Jongerius e Daniel Koefoed. Al di là di questo si fa il tifo affinchè queste produzioni europee possano continuare a dire la loro anche se con più idee e abusando meno di una struttura ormai troppo scontata.


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