Titolo: Windmill Massacre
Regia: Nick Jongerius
Anno: 2016
Paese: Olanda
Giudizio: 2/5
In fuga dal suo passato, Jennifer si
trasferisce dall'Australia ad Amsterdam. Ciò la conduce fino a una
marea di turisti intenzionati a visitare alcuni famosi mulini a
vento. Quando il veicolo su cui viaggia si rompe, il gruppo è
costretto a cercare rifugio in un capannone fatiscente che ospita la
sinistra leggenda di un adoratore del diavolo che raccoglie ossa
umane al posto del grano.
Windmill Massacre non ha particolari
motivi per essere ricordato. Appartiene alla categoria degli slasher
contemporanei con la solita struttura e il gruppo di amici che si
ritrova ad essere massacrato dal maniaco di turno (un copia/incolla
di qualsiasi altro manico mascherato) in questo caso il Tristo
Mietitore (sembra una presa per il culo ma vi assicuro che è così).
Perchè dunque soffermarsi sull'ennesimo horror stereotipato a dovere
che mostra come antagonista un mugnaio assassino? nessuno. Forse il
regista e la produzione hanno pensato bene di trovare un elemento
culturale olandese riconducibile all'horror come i mulini a vento i
quali metaforicamente fungono da anticamera dell'inferno. Anche in
questo caso niente di nuovo. Il maniaco colpisce tutti coloro che non
hanno espiato le proprie colpe...vi lascio dunque riflettere su
questa "singolare" scelta e su come questo killer seriale
scelga e sappia il passato dei predestinati... Compare uno stralunato
e per nulla contento di trovarsi lì il buon Noah Taylor, attore
sempre affascinante avvezzo a preferire produzioni indipendenti anche
se alle volte si trova spiazzato in mezzo a trappoloni micidiali come
questo. Che dire alla fine?ci troviamo di fronte ad un b-movie
abbastanza prevedibile direttamente dai produttori di FRANKENSTEIN'S
ARMY ovvero Nick Jongerius e Daniel Koefoed. Al di là di questo si
fa il tifo affinchè queste produzioni europee possano continuare a
dire la loro anche se con più idee e abusando meno di una struttura
ormai troppo scontata.
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