Titolo: L’étrange couleur des larmes
de ton corps
Regia: Helene Cattet
Anno: 2013
Paese: Belgio
Giudizio: 4/5
Una donna scompare. Il marito indaga
sulle circostanze della sua sparizione…
All'apparenza leggendo questa sorta di
log-line sembrerebbe la storia e la struttura narrativa più semplice
del mondo. Però stiamo parlando del duo Cattet/Forzani, due nomi che
forse ai più non diranno molto, ma che nel cinema indipendente e
sperimentale hanno un certo peso dopo AMER.
Film particolarissimo con atmosfere e
stili di regia complessi e in disuso. Una galleria di citazioni che
faranno godere gli amanti del neo-gotico italiano e dei vari Fulci e
Argento.
L'indagine che fa da sfondo in questo
thriller psichedelico è assurda quanto impossibile da decifrare del
tutto e ancor più da raccontare. Il viaggio allucinato all'interno
di questo palazzo, l'inferno, dove personaggi si alternano in un
vortice sempre più angosciante e stralunato, sembra uscire dalle
menti e dagli incubi malati di Polanski e Lynch. Sicuramente
L’étrange couleur des larmes de ton corps ha una sorta di
orizzonte più lineare rispetto alla pellicola precedente, infatti
pur non negando la narrativa classica, ci riporta continuamente in un
mondo surreale e straniante concentrato quasi del tutto sull’aspetto
visivo, la fotografia, i frame particolareggiati e il montaggio.
Il problema è quando si inizia a
mettere assieme i pezzi dopo un ora abbondante, in cui cominci, preso
dal fascino delle inquadrature, a non capire più nulla di chi è
l'assassino, dei dubbi dell'investigatore e della tenacia del marito.
Alla fine quello che lo spettatore si
domanda rapito dalle immagini e proprio l'interesse a sapere chi è
il colpevole, a svelare le trame del rapimento o del delitto.
L'incidente scatenante comunque ricorda tantissimo il primo racconto
poliziesco di Edgar Allan Poe "I delitti della Rue Morge"
che al tempo fu una novità assoluta per tempi, modi e idee. E sì
perchè come nel racconto del maestro del brivido, anche lì
l'appartamento era chiuso dall'interno creando immediatamente
un'ambientazione e un interrogativo di immediato interesse.
Nessun commento:
Posta un commento