Titolo: Preservation
Regia: Cristopher Denham
Anno: 2014
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Tre familiari decidono di addentrarsi
nelle profondità del bosco per una battuta di caccia che dovrebbe
permetter loro di distrarsi un po' dai problemi domestici. Quando
però la loro attrezzatura scompare nel nulla, i tre cominciano ad
accusarsi a vicenda prima di capire di essere vittime di alcune forze
oscure al lavoro.
Preservation è un survival horror come
tanti, un film che prende spunti già visti e rivisti finendo per
fare la solita critica che i giovani d'oggi possono essere davvero
pericolosi.
Questa critica o sotto-genere o
tematica giusto per intenderci veniva già presa in considerazione
negli anni '70 con film di un certo spessore come ad esempio quello
di Di Leo del '69 o esempi più recenti come il film di Watkins.
Novità? Nessuna se contiamo che il
gruppetto di adolescenti è mascherato, che messaggiano tra di loro
anzichè parlare, che prediligono una caccia all'uomo o alla donna
senza apparenti motivi e che conoscono le riserve naturali meglio di
chiunque altro.
Cosa possono dunque fare gli adulti?
Morire. A parte naturalmente la nostra protagonista incinta.
Dopo la mattanza diventa presto un
revenge-movie che sancisce l'eutanasia finale. E'un peccato perchè
il film è girato sicuramente bene, perdendosi in troppi fumosi
dialoghi iniziali diventando purtroppo banale e scontato con uno
svolgimento approssimativo e un'ingenuità dello script che ne
sancisce una povertà di contenuti e la più totale mancanza di
originalità.
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