Titolo: Big Game-Caccia al presidente
Regia: Jalmari Helander
Anno: 2015
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Il Presidente degli Stati Uniti è in
volo verso la Finlandia per un pre-vertice del G8 quando l'Air Force
One viene fatto oggetto di un attentato. Un gruppo terroristico
lancia da terra dei missili che colpiscono l'aereo e i caccia che lo
scortano. Il Capo della Sicurezza costringe il Presidente ad entrare
in una capsula di salvataggio che viene espulsa prima che il velivolo
precipiti atterrando in una foresta, Qui viene trovata dal tredicenne
Oskari che sta vivendo il suo rito iniziatico da cacciatore armato di
arco e frecce. I due dovranno far fronte a un diverso tipo di caccia
in cui interpretano il ruolo di prede anche se Oskari non dimentica
la sua missione.
Helander aveva diretto un film discreto
e interessante proveniente dai paesi scandinavi.
Trattava la leggenda di Babbo Natale
come quasi nessuno in realtà conosce ovvero una sorta di essere
brutale e per niente incline a fare doni ai bambini.
Il film era basato su miti precristiani
del Nord Europa descrivendo una favola nera con protagonista un
bambino.
In questa secondo film, il protagonista
è lo stesso ma anzichè optare per una favola, si cerca di salvare
direttamente il presidente. C'è un viaggio di formazione e un rito
di iniziazione del bambino che deve sopravvivere nel bosco con il suo
arco che gli procura non pochi problemi, accompagnato da un mentore
che si accavalla tra il coraggio del bambino e l'astuzia del
presidente adulto.
I cattivi sono funzionari corrotti
dentro la Casa Bianca che stringono alleanze con dei terroristi.
Il problema del film a parte la
contingenza di investimenti Usa a dispetto di quelli finlandesi, è
il taglio che seppur opta per un target di tutti i livelli, crea una
storia davvero troppo ingenua, l'umorismo è disarticolato e alla
fine con quella bruttissima foto sembra di vedere un'alleanza più
fuori dallo schermo che all'interno della pellicola.
Speriamo che Helander torni presto su
sentieri più autoriali e personali soprattutto contando che questo
film sembra essere stato finora il più costoso film mai prodotto in
Finlandia con 8,5 milioni di dollari.
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