Titolo: Bocca del lupo
Regia: Pietro Marcello
Anno: 2009
Paese: Italia
Festival: TFF 27°
Festival: TFF 27°
Giudizio: 3/5
Prodotto dalla Indigo film di Nicola Giuliano e Francesca
Cima, da L'Avventurosa di Dario Zonta e dai gesuiti della Fondazione San
Marcellino La bocca del lupo racconta amore e miseria tra gli
indigenti e gli emarginati di Genova. Ad "avventurarsi" è Pietro
Marcello, che approda a Quarto dei Mille scortato dal ricordo del romanzo
verista di Remigio Zena e poco a poco si addentra nei vicoli, osserva, non
giudica, condivide e, con questo passo, lucido e discreto ma anche libero ed
evocativo, arriverà fin dentro la casa dei suoi personaggi.
Vincenzo Motta è uno di quei non-attori che grazie ad un
documentario sono diventati quasi leggenda creando nel loro piccolo un sussulto
di popolarità alternativa.
La Bocca del lupo ci mette un po ad accendersi e a brillare
di luce propria, ma poi quando Vincenzo apre bocca e inizia tutta la sua
filippica sulle forze dell’ordine e sullo Stato, sulle difficoltà e sui
“soprusi” vissuti, allora si entra niente poco di meno che in docu-drama
essenziale e commovente vista la sua carica di spensieratezza. Vincenzo Motta è uno di quelli che per forza
di cose è entrato nella bocca del lupo e non ha bisogno di presentazioni perché
il suo volto è segnato dalla durezza della vita.
E’la storia di un outsider
che assieme alla sua compagna transessuale crea quel sottostrato di
storie in cui parlano li emarginati che sarebbero tanto piaciuti a De Andrè.
Vincitore di ben due premi al Festival di Berlino, tra cui miglior
documentario, e vincitore del festival di Torino, chi lo sa, forse per il suo
modo inusuale di porsi, di concepire una struttura differente per certi versi e
di essere in qualche modo “rivoluzionario” nella sua battaglia contro un
sistema che non scommette sulle persone ai margini ma anzi cerca quasi di
cancellarne le tracce dall’immaginario collettivo, alla fine lascia sgomenti e
attoniti di fronte alla decisione e passione che muove la vita di alcuni di
loro, coraggiosi e mossi dalla voglia di andare avanti.
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