Titolo: Chaotic Anna
Regia: Julio Medem
Anno: 2007
Paese: Spagna
Giudizio: 2/5
Ana è una ragazza sognatrice e di natura selvaggia. Quando
gli viene proposto di cominciare una nuova vita in una comunità di artisti a
Madrid, a lei non sembra vero. Lì conosce Said, giovane introverso con cui
instaura una relazione sentimentale molto forte. Proprio questa relazione la
porta, infatti, ad avere frequenti flash di vite passate...
Chaotic Anna è quel film dal taglio fricchettone che
nonostante alcune buone idee si perde un po per strada cambiando da una
location all’altra e lasciando Anna a guardare sconsolata e amareggiata il
corso degli eventi. Se da un lato tutta la prima parte cambia continuamente
location e segna un passaggio e un viaggio di redenzione della protagonista,
nel momento in cui si scopre il suo “dono”, il film fatica a trovare una
coerenza narrativa e confina la protagonista in nuovi mondi e che la spingerà a
scoprire, attraverso l'ipnosi, che la sua esistenza sembra il proseguimento di
vite d’altre giovani donne, morte tragicamente, e che vivono nella sua memoria.
Costipato di metafore, simbologie e analogie colte, il film del regista
spagnolo che si è fatto conoscere grazie a LUCIA Y EL SEXO, stupisce e cerca di
ipnotizzare il pubblico ma senza trovare una coerenza vera per tutto il film e
soprattutto inserendo tasselli e forme di narrazione che risultano deragliare
dagli intenti della pellicola.
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