lunedì 7 luglio 2014

Clip

Titolo: Clip
Regia: Maja Milos
Anno: 2012
Paese: Serbia
Giudizio: 4/5

Jasna è una studentessa serba di scuola media superiore. Ha un padre gravemente ammalato, una madre che avrebbe bisogno di un aiuto che lei le nega e una sorella minore. La sua vita vera si svolge tutta fuori casa nel rapporto con le compagne e con Djole, un ragazzo da cui è attratta e che la cerca solo per avere dei rapporti sessuali. Tra alcol e droghe le giornate si susseguono e le varie situazioni vengono spesso riprese da Jasna con il suo telefonino.

Clip è l'esordio alla regia di Milos, che con questo film sottolinea e cerca di dare un quadro realistico dei passatempi giovanili in una città vicino Belgrado.
Come nel cinema di Clark o Moodysson o Seidl, Milos punta tutto al Clip, facendo dunque vedere, senza nessuna censura, scene di sesso o parti intime girate coi telefonini.
D'altronde in un'era dominata dalla pornografia gratis online, da messaggi pubblicitari spietati che inneggiano a sfruttare il proprio corpo come merce di scambio, il viaggio di formazione della giovane Jasna a cui sta moredo il padre, è emblematica e dolorosa.
La solitudine morale di Jasna e delle sue coetanee emerge fino alla fine come un monito disperato, la difficoltà di ricongiungere due generazioni, di cui una ancora fa i conti con gli effetti della guerra, mentre l'altra vive un benessere che non sa come giostrare.
I filmini sexy su internet con protagonisti minorenni su cui Milos insiste sono ormai cosa conclamata, ed è stata chiaramente questa la fonte di ispirazione.
La pornografia, onnipresente e facilmente accessibile, và in parallelo con la cultura delle celebrity e della moda, influenzando fortemente la crescita di ragazzi e ragazze.
Maja Milos porta alla ribalta, infine, forse il problema più attuale, il vero sgomento generazionale ovvero l'apatia, la mancanza di totale interesse verso un futuro e una nascente società senza valori, che trova rifugio solo nell’apparenza e nell’esibizionismo.
E' questa la cruda riflessione che “Clip” offre porta allo sgomento e alla rabbia nei confronti di una generazione senza prospettive che non si limita alla Serbia, ma sconfina in gran parte del mondo occidentale, generazione che Maja Milos mostra con coraggio lasciando allo spettatore il compito di giudicare senza inutili moralismi ma con uno sguardo sociologico verso questo crescente fenomeno post-contemporaneo vittima non solo della globalizzazione ormai in piena balia dei social-media.
Clip è un film diretto, brutale e sincero sui problemi reali di gente reale e che sarà di difficle fruizione per un pubblico abituato ai target contemporanei.

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