Titolo: Hot Fuzz
Regia: Edgar Wright
Anno: 2007
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 3/5
Nicholas Angel è il migliore poliziotto di Londra, con un record di arresti 400 volte maggiore rispetto a qualsiasi altro agente in forza. E' così bravo da far sembrare chiunque altro un lavativo. Il risultato è che i suoi superiori lo spediscono in un posto in cui il suo talento non possa disturbare alcuno, e cioè il tranquillo villaggio di Sandford.
Già l’assunto iniziale è quanto mai profetico nel dimostrare come essere maniacali nel proprio lavoro rischi di generare delle forti tensioni. E’così se anche la legalità tende a storcere il naso di fronte alla mole di arresti tocca ad una piccola e insignificante comunità sperduta dare il colpo di grazia al protagonista.
Wright dopo il geniale L’ALBA DEI MORTI DEMENTI gira il suo secondo film riconfermando tutto il suo talento nel trattare la black-commedy che poi in salsa britannica riesce a essere talvolta ancora più pungente riuscendo a contaminare diversi generi sotto la stessa campana.
In questo caso la storia cambia mantenendo sempre la solita affilata propensione a scardinare la struttura classica, farcita di dialoghi pungenti, una satira grottesca, un perbenismo di alcune comunità che tengono ad auto-delegarsi regole e fondamenti e una strizzata d’occhio all’horror anche se come nel precedente film, riesce citandolo, a tenerne comunque le distanze.
L’incontro tra il poliziotto tardone e l’intelletto fatto a persona risultano funzionare bene, contando che alcune scene così come le dichiarate citazioni mettono a dura prova lo stomaco dello spettatore portandolo rotolarsi per terra dal ridere in particolare quando Met inseguendo uno della setta ripropone la stessa scena di POINT BREAK per poi non risparmiarsi come le citazioni subito dopo prendendo in giro ovviamente anche la coppia di neri di BAD BOYS 2.
L’unico momento morto è in parte l’indagine, forse troppo lunga a metà film. Tra un inizio che parte in quinta e un finale a dir poco esplosivo, a Wright concediamo questo e ben altro.
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