Titolo: Jenifer
Regia: Dario Argento
Anno: 2005
Paese: Usa
Stagione: 1
Episodio: 4
Giudizio: 3/5
Stagione: 1
Episodio: 4
Giudizio: 3/5
Un poliziotto salva dalla morte per decapitazione una ragazza dal volto mostruoso e il corpo stupendo, che lo strega al punto di fargli mollare la famiglia e andare a vivere con lei in una casa in mezzo a un bosco. La ragazza ha lunghi capelli biondi stile The Ring che in parte coprono un viso orribile, occhi neri come il petrolio e privi di pupille, denti affilati e bocca deforme. Il poliziotto si innamora e precipita in una spirale di orrore senza fine, quando si rende conto che Jenifer uccide senza pietà e si ciba delle interiora dei corpi massacrati.
Sicuramente bisogna riconoscere un merito a Dario Argento, cioè il fatto di essere stato il più splatter(in questo episodio un po’ meno) tra i maestri del master of horror, se non contiamo Miike Takashi.
Il soggetto non è neanche così originale. Una ragazza deforme che si ciba di interiora umane e cosa già vista in molteplici horror e cannibal-movie italiani.
Certo Jenifer ha una bella maschera è questo suo atteggiamento iniziale ricorda John Merrick ma poi deraglia per trasformarsi in un mostro che non sa scegliere tra ciò che è giusto e cosa invece no(nessuno le aveva detto che non si possono mangiare i bambini). Le scene di sesso devono essere piaciute molto al regista tanto da riuscire ad annoiare mettendone diverse una dopo l’altra. Abbiamo capito che Jenifer ha un corpo fantastico, ma non è questo l’elemento che ci fa innamorare del personaggio in cui manca ogni forma di identificazione cosa che invece succedeva con il film di Lynch.
Non siamo ai livelli di PELTS, ma comunque non è tra i peggiori degli episodi.
Giravano voci su Sergio Martino, Umberto Lenzi, Lamberto Bava e Nicola Rondolino al timone di episodi che avrebbero riportato un contributo solido nel nostro carente mercato dell’horror ma non è stato così almeno per ora.
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