Titolo: Haunted Forest
Regia: Mauro Borrelli
Anno: 2007
Paese: Usa
Giudizio: 1/5
Giudizio: 1/5
Si ritiene in tutto il mondo che, quando una persona muore in modo orribile la loro anima manifesti una torturata esistenza in bilico tra cielo e inferno. Haunted Forest è solo il posto…
Un gruppo di amici entra nella foresta in cerca di prove per capire se si tratta di verità o leggenda. Un inqualificabile destino attende tutti coloro che attraversano la foresta…
Un gruppo di amici entra nella foresta in cerca di prove per capire se si tratta di verità o leggenda. Un inqualificabile destino attende tutti coloro che attraversano la foresta…
Un italiano in America che gira un film sulla "revenge"indiana con tinte giapponesi?
Partendo dal fatto che Haunted Forest è una porcheria indigesta, girata male e confezionata peggio con la solita immagine da locandina con l'immancabile bambina dai capelli neri e lunghi con faccia spiritata che in questo caso prende il nome di Satinka, non serve citare le scene più inguardabili e sin dai primi minuti ci si accorge del "pacco"monumentale. In più Borrelli non si accontenta e ci butta pure un killer insieme allo spirito vendicativo.
E pensare che Borrelli è uno di quegli emigrati che in America sanno essere valutati. Ha collaborato con tim Burton e altri. In un'intervista parlando di Haunted Forest(in America è prodotto dalla Lionsgate)ha detto che è stato un divertissement low-budget 30.000 dollari per sperimentare la tecnologia digitale di questa nuova macchina da presa chiamata DVX 100 che filmava a 24 frame al secondo e per rimanere al passo con le nuove tecniche digitali.
Seppur commovente e interessante il movente il risultato rimane assolutamente brutto.
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